Da Lincoln ad Aylan Kurdi, le 100 foto più influenti della storia
Nella classifica di Time, le immagini simbolo del ragazzo di Tian'anmen, del fungo atomico di Nagasaki fino al selfie di gruppo della notte degli Oscar 2015

Roma - Dalla prima 'fotografia' della storia realizzata nel 1826 da Nicéphore Niepce a Le Gras fino al corpicino senza vita di Aylan Kurdi, il bambino siriano di tre anni, simbolo del dramma dell'immigrazione: il Time ha raccolto le 100 immagini più influenti di tutti i tempi.
Ma come individuare le più significative considerando che "solo nel 2016 sono state scattate centinaia di miliardi di foto"? Time ha 'scomodato' esperti, curatori, storici e protagonisti. Il risultato è una carrellata di immagini che quasi non avrebbero bisogno di discalie, diventate ormai simbolo di cultura pop, di momenti storici e progressi scientifici. E' il caso della celebre "Passeggiata sulla Luna" di Neil Armstrong (1969) immortalata dalla Nasa e del "Fungo atomico" sopra Nagasaki, fotografato dal luogotenente Charles Levi, immediatamente dopo il bombardamento del 1945. E dell'immagine simbolo della resistenza pacifica firmata Jeff Widener: il ragazzo con in mano una busta della spesa che si piazza davanti a una colonna di 4 carri armati in piazza Tian'anmen all'indomani del massacro del 4 giugno 1989.

1820-2016, le foto che hanno fatto la storia - Foto
Nella collezione del Time c'è la disperazione del "Falling man" di Richard Drew: l'uomo simbolo dell'attentato alle Torri Gemelle del 2001 che ha 'preferito' lanciarsi nel vuoto piuttosto che morire sotto le macerie di un edificio al collasso. E c'è la gioia e la speranza scaturite dalla notizia della fine della Seconda Guerra mondiale e racchiuse nel celebre bacio di Times Square tra un marinaio e una giovane donna newyorkese immortalato da Albert Eisenstaedt.
Non mancano ritratti di leader, a iniziare dalla fotografia di Abraham Lincoln realizzata nel 1860 da Mathew Brady nel suo studio fotografico sulla Broadway, fino al celeberrimo scatto del 1960 di Che Guevara: il "Guerillero heroico" di Alberto Korda.
Quasi in chiusura il selfie di gruppo della notte degli Oscar del 2015 scattato da Bradley Cooper.
Per ulteriori approfondimenti, tutte le foto su Time