Bob Dylan non va a cerimonia Nobel, "ho altri impegni"

Bob Dylan non va a cerimonia Nobel, "ho altri impegni"
 Bob Dylan (Afp)

Stoccolma - Dopo aver reso felici i fan in tutto il mondo, entusiasti per il Nobel 2016 per la LetteraturaBob Dylan ha fatto sapere che non presenzierà alla cerimonia di consegna, il 10 dicembre prossimo a Stoccolma, perche'... "ha altri impegni". Lo ha annunciato l'Accademia Svedese, affermando di aver ricevuto "ieri" dall'artista americano una "lettera personale nella quale spiega di non potersi rendere disponibile a raggiungere Stoccolma per accettare il premio".

Su Twitter si scatena l'ironia per il 'gran rifiuto'

Nei giorni immediatamente successivi all'assegnazione del prestigioso riconoscimento, il 13 ottobre scorso, Dylan si era reso irreperibile e gli accademici non erano riusciti a comunicargli ufficialmente la lieta notizia. Soltanto dopo una settimana aveva rotto il silenzio e accettato il premio. Ora arriva la delusione. Qualche avvisaglia, però, c'era già stata: commentando al Daily Telegraph per la prima volta la notizia aveva detto: "difficile da credere, emozionante e incredibile", ma aveva messo le mani avanti, sottolineando che sarebbe andato alla cerimonia di consegna "se fosse stato possibile".

L'accademia ha spiegato di aver ricevuto da Dylan una lettera in cui il cantautore sottolinea quanto si senta onorato per il riconoscimento e che gli sarebbe piaciuto poterlo ricevere di persona. 
Che un vincitore non si presenti, fanno notare gli accademici nella nota, "non e' frequente, ma nemmeno un evento eccezionale".

Tra quanti non sono andati a Stoccolma, aggiungono, figurano Doris Lessing, Harold Pinter ed Elfriede Jelinek. Tuttavia, "il premio appartiene a loro tanto quanto appartiene a Bob Dylan". L'Accademia dice di aspettare ora la lectio magistralis di Dylan "che deve essere tenuta - unica condizione - entro sei mesi dalla data del 10 dicembre 2016".


Questa la lista dei gran rifiuti, spontanei o no, opposti al conferimento del Nobel o delle assenze alle cerimonie di consegna:

  • Erik Axel Karlfeldt: poeta svedese, rifiutò il Nobel per la latteratura nel 1918 perche' membro dell'Accademia di Stoccolma.
  • Carl Von Ossietzky: giornalista tedesco insignito del Nobel per la pace mentre si trovava in un campo di concentramento nazista. Adolf Hitler gli impedì di andare a Oslo a ritirarlo.
  • Richard Kuhn: Nobel per la chimica nel 1938, Adolf Hitler gli proibì di ritirarlo.
  • Adolf Butenandt: altro tedesco, altro divieto, Nobel chimica 1939.
  • Gerhard Domagk: Nobel medicina 1939, non poté ritirare il premio. Scrisse al Comitato per ringraziare, ma la lettera fu intercettata dalla Gestapo.
  • Boris Pasternak: nel 1949 fu spinto a rifiutare il Nobel per la lettaratura da una pistola del Kgb puntata alla schiena. Motivazione: ostilità dell'Occidente verso L'Urss.
  • Jean Paul Sartre: nel 1964 fu insignito del Nobel per la letteratura, ma lo rifiutò: solo dopo la morte è possibile esprimere un giudizio sull'effettivo valore di un letterato, disse.
  • Le Duc Tho: nel 1973 il politico vietnamita rifiutò il Nobel per la pace vinto insieme a Henry Kissinger per lo sforzo nelle trattative di Parigi per la fine della guerra nel sud-est asiatico. La pace in Vietnam, nonostante gli accordi, non è ancora arrivata, disse.
  • Aung San Suu Kyi: vinse il Nobel per la pace nel 1991 ma fu impossibilitata a ritirarlo perché imprigionata dal regime del suo Paese. Lo ha ritirato il 16 giugno 2012.
  • Liu Xiaobo: Nobel per la pace 2010 non ancora riturato dall'attivista cinese per i diritti umani, segregato in patria.