R oma - Nessuno lo ha mai visto in faccia, ma per le strade di Londra tutti conoscono Mr Banksy. E se la sua identità resta un mistero, sono fin troppo chiari i messaggi che lo street-artist più famoso del mondo lancia attraverso i suoi murales.
Lo sguardo attento, ironico e provocatorio di Banksy arriva a Roma: le sue opere saranno esposte dal 24 maggio al 3 giugno a Palazzo Cipolla. Ci sarà la serigrafia delle scimmie che dichiarano ‘Laugh Now But One Day I’ll Be in Charge’ (Adesso ridete, ma un giorno sarò io a comandare), e l'agghiacciante immagine di ‘Kids on Guns’. La mostra comprende inoltre dipinti originali, stampe, sculture provenienti da collezioni private internazionali e oggetti rari, molti di questi mai esposti in precedenza.
L’artista, originario di Bristol, ha influenzato enormemente la scena artistica a livello mondiale ed è oggi considerato il massimo esponente della Street Art. E' una delle figure contemporanee più discusse, dibattute e acclamate e nella sua arte utilizza una vasta gamma di supporti, dalla pittura su tela, alle serigrafie e sculture, alle grandi installazioni, creando delle scenografie animate in cui in alcuni casi ha coinvolto anche animali viventi. Non è passato inosservato l'ultimo commento di Mr Banksy alla crisi dei rifugiati: un grande stencil fuori l'ambasciata francese di Londra con Cosette, il personaggio dei Miserabili di Victor Hugo, in lacrime con alle spalle la bandiera francese stracciata. Ai suoi piedi un candelotto di gas lacrimogeno.
La Fondazione Terzo Pilastro ha riunito questa collezione, ampia e senza precedenti, e con il titolo "Guerra, Capitalismo e Libertà" ha cercato di mettere in luce le grandi capacità artistiche di Banksy e le sue principali fonti di ispirazione. Partendo dalla scena metropolitana della città inglese, l’artista, per necessità di creare opere di grandi dimensioni in poco tempo, ha unito il graffiti writing allo stencil.
La prima mostra dell'artista si è tenuta a Bristol nel 2000 al Severn Shed. Nel 2002, Banksy ha esposto alla 33 1/3 Gallery di Los Angeles e l’anno seguente è stato incaricato di disegnare due copertine all’album Think Tank dei Blur. Il lavoro di Banksy si espande a livello internazionale: lungo la striscia di Gaza, sul versante palestinese, ha dipinto nove immagini. Nell’estate 2009 si “è impossessato” del Bristol Museum & Art Gallery con una mostra che ha attratto oltre 300.000 visitatori. L'artista ha inoltre realizzato un film documentario “Exit Through The Gift Shop”, ottenendo una nomination agli Oscar. Ad oggi, nessuna galleria rappresenta in maniera esclusiva Banksy. (AGI)