U na 'maratonà musicale nel nome di Ludwig van Beethoven: è quella che dall'1 al 5 agosto vedrà protagonista Città della Pieve, dove il calendario dell'Estate umbra proporrà nella Sala da Concerti "Aula della Cultura" l'esecuzione integrale delle 32 Sonate del celebre autore tedesco, a cura della scuola pianistica del Maestro Michele Campanella. L'evento mira a coinvolgere il pubblico in un percorso spirituale capace di restituire all'ascoltatore una comprensione profonda della musica di Beethoven e del senso della vita che l'autore aveva intuito e descritto nella sua opera.
La speciale 'maratonà è organizzata dall'Associazione Culturale Sarasvati di Città della Pieve, associazione costituita nel 2014 e che promuove ogni forma di arte, incoraggiando giovani talenti a proseguire e migliorare la propria formazione e studia il processo creativo dell'arte, con lo scopo di attingere dalla bellezza e dalla conoscenza lo spunto per promuovere la cultura. C'è il patrocinio dell'amministrazione comunale e quello della Regione Umbria, in partnership con la Comunità di Etica Vivente, che mette a disposizione gli spazi.
A sponsorizzare gli eventi sono la banca del territorio, CrediUmbria, e alcune imprese della zona. Le "32 Sonate" sono sostenute e promosse anche da varie realtà culturali della zona, come lo spazio museale dello scultore Kossut, l'associazione Amici della Musica, l'associazione culturale di giovani Bellatrix e l'azienda agricola Antheia. Per gli organizzatori, l'esperienza delle "32 Sonate" è da intendersi non solo come ascolto musicale: grazie alla musica di Beethoven si scopre il potere di trasformazione dell'uomo teso alla costruzione di un mondo migliore.
"Beethoven è stato un compositore tra i più grandi, ma dovrebbe essere ricordato anche come uomo - spiega Campanella - L'autore non è nato con la grazia del talento, come nel caso di Mozart, ma ha costruito la sua grandezza nel corso della vita, lavorando, faticando e soffrendo. è cresciuto con la volontà di conquistare giorno dopo giorno dei paesaggi che nessuno aveva mai ascoltato. Quello che celebriamo non è solo il talento ma è la conoscenza e l'approfondimento di una personalità eccezionale".
L'organizzazione dell'evento avviene sotto la direzione artistica di Ursula Raab. "Quanto Beethoven sviluppa e quanto viene riproposto affonda le sue radici nella possibilità di vedere questa progressione come un'allegoria sulla vita stessa - spiega - E la vita altro non è in questa interpretazione che ricerca, di una forma che va al di là di quanto i nostri occhi possono vedere e si spinge fino ai limiti che l'essere umano è capace di percepire. Beethoven interpreta questa illimitatezza come perfezione, trasformazione e coraggio di essere fedele alle proprie intuizioni".
I promotori dell'evento hanno grande sensibilità verso il mondo dei giovani, prevedendo riduzioni specifiche sui biglietti per gli studenti delle scuole di musica. Non solo: coinvolti nell'organizzazione giovani collaboratori, offrendo lavoro e la possibilità di un'esperienza di approfondimento unica. è stata così interessata l'associazione di giovani pievesi "Bellatrix", che da diversi anni organizza eventi musicali e artistici.
Oltre ai concerti, dal 2 al 4 agosto sarà possibile partecipare al percorso di approfondimento "Le 32 Sonate, un Inno alla Libertà", ciclo di incontri tenuto da Michele e Giuseppe Campanella e rivolto a chi desidera approfondire la propria conoscenza del messaggio di Beethoven e del significato esistenziale della sua musica. Per prenotare online i biglietti basta accedere alla pagina 32sonate.eventbrite.it, sono previste diverse soluzioni. Quanto a Michele Campanella, è direttore d'orchestra napoletano e pianista di fama internazionale, è riconosciuto come ambasciatore della musica nel mondo. Nell'arco della sua lunga carriera ha calcato i palchi di tutti i continenti, collaborando con le più prestigiose orchestre europee e statunitensi. Considerato uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, Campanella ha inciso per numerose etichette tra le quali Emi (Ravel), Philips (Liszt, Saint-Saens), Fonè (Chopin), Fonit Cetra (Busoni), e Musikstrasse (Rossini). Nel 2014 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana". L'"Aula della Cultura", progettata dall'architetto Franco Anesi e terminata nel 2016, ha una forma circolare, armonicamente inserita nel contesto naturale delle colline umbre.