R oma - Il ritrovamento di oggetti dell'Antica Roma e' rarissimo ai giorni nostri, se poi avviene in Giappone la notizia ha quasi dell'incredibile: quattro monete in rame dell'epoca di Costantino sono state rinvenute sotto le rovine del castello Kasturen, a Uruma, nella prefettura di Okinawa. "Non potevo crederci", ha commentato l'archeologo Hiroyuki Miyagi dell'Universita' di Okinawa, "ho pensato che si trattasse di falsi lasciati da qualche turista".
Il ritrovamento e' unico: e' la prima volta, infatti, che reperti dell' Impero romano tornano alla luce in Giappone. Ogni moneta ha un diametro da 1,6 ai 2 centimetri. Le incisioni sulle due facce sono rovinate dalle abrasioni ma, secondo le prime analisi ai raggi X, sembrano riportare il volto di Costantino I, un dettaglio che le collocherebbe tra il 300 e il 400 dopo Cristo. "Ho effettuato molti scavi in Egitto e in Italia e quando le ho viste le ho riconosciute immediatamente" ha spiegato Toshio Tsukamoto, ricercatore e curatore del patrimonio culturale del tempio Gangoji.
Per il dipartimento di cultura della citta' di Uruma, la scoperta dei reperti romani e' una prova dei contatti tra Okinawa e il mondo occidentale. Ma gli archeologi non sono d'accordo: il castello di Katsuren, che risale al 12mo- 15mo secolo, e' noto per i suoi rapporti con l'impero cinese. La scoperta, confermerebbe, dunque le relazioni dell'attuale prefettura con il resto dell'Asia. Tra gli oggetti rinvenuti negli scavi del castello anche delle porcellane cinesi e 6 monete ottomane del 17mo secolo. (AGI)