Roma - 'Lo chiamavano Jeeg' e 'Perfetti sconosciuti' trionfano al premio ai Ciak d'Oro, il premio che la rivista italiana dedica al cinema e che quest'anno ha celebrato 30 anni. Nella serata di Cinecittà hanno trionfato la commedia, il film di genere e il rinnovamento generazionale.I Ciak d'Oro prendono in considerazione i film usciti tra il primo maggio 2015 e il 30 aprile 2016 che hanno conquistano lettori del mensile e giuria dei critici.
A 'Perfetti sconosciuti', commedia corale che ha messo in luce come i cellulari siano ormai la scatola nera dei nostri segreti, sono i andati i riconoscimenti per miglior film, miglior attore protagonista (Marco Giallini), miglior sceneggiatura (Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello), migliore canzone originale (Fiorella Mannoia, Bungaro e Cesare Chiodo). Al superhero movie italiano sono invece andati i Ciak d'Oro per il miglior attore non protagonista (Luca Marinelli), miglior colonna sonora (Michele Braga e Gabriele Mainetti), miglior manifesto (Daniele Moretti per Big Jellyfish) e miglior opera prima. Successo anche per il fantasy d'autore di Matteo Garrone 'Il racconto dei racconti - Tale of Tales' che ha vinto miglior regia, miglior scenografia e migliori costumi.
Nell'anno delle unioni civili, Sabrina Ferilli è la Migliore Attrice Protagonista, per l'interpretazione di Marina in 'Io e lei' di Maria Sole Tognazzi, una commedia sulla normalità di essere una coppia omosessuale.
Il Ciak-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato alle migliori pellicole italiane rivolte al mondo dei ragazzi, è stato assegnato a 'Un Bacio' di Ivan Cotroneo, un film che parla di adolescenza, bullismo e omofobia.
Lino Banfi, icona della comicità italiana, ha ricevuto il SuperCiak d'Oro per la sua carriera. Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue si sono aggiudicati il premio al miglior produttore per 'Non essere cattivo' di Caludio Caligari. Greta Scarano e Alessandro Borghi (premiato anche per 'Non essere cattivo') sono le rivelazioni dell'anno per il film 'Suburra'. Sonia Bergamasco è miglior attrice non protagonista per 'Quo vado?', dove veste i panni della dottoressa Sironi, una dirigente inflessibile del ministero del Lavoro che ha la missione di tagliare più posti di lavoro possibile.
MIGLIOR FILM Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese
MIGLIOR REGIA Matteo Garrone - Il racconto dei racconti
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Marco Giallini - Perfetti Sconosciuti
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA Sabrina Ferilli - Io e lei
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA Luca Marinelli - Lo chiamavano Jeeg Robot
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Sonia Bergamasco - Quo vado?
ALICE/GIOVANI Un bacio di Ivan Cotroneo
MIGLIORE SCENEGGIATURA Bologna, Costella, Genovese, Mammini e Ravello - Perfetti Sconosciuti
MIGLIOR FOTOGRAFIA Luca Bigazzi - Youth-La Giovinezza
MIGLIORE MONTAGGIO Jacopo Quadri - Fuocoammare
MIGLIORE SCENOGRAFIA Dimitri Capuani - Il racconto dei racconti - Tale of Tales
MIGLIORI COSTUMI Massimo Cantini Parrini - Il racconto dei racconti - Tale of Tales
MIGLIOR SONORO IN PRESA DIRETTA Angelo Bonanni e Diego De Santis - Veloce come il vento
MIGLIOR COLONNA SONORA Michele Braga e Gabriele Mainetti - Lo chiamavano Jeeg Robot
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE Fiorella Mannoia, Bungaro e Cesare Chiodo - Perfetti Sconosciuti
MIGLIOR PRODUTTORE Kimera Film Rai Cinema Taodue - Non essere cattivo
MIGLIOR MANIFESTO Lo chiamavano Jeeg Robot - Daniele Moretti per Big Jellyfish
SPECIALE SERIAL MOVIE Miriam Leone - Non uccidere
MIGLIOR OPERA PRIMA Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
SUPERCIAK D'ORO Lino Banfi
CIAK D'ORO BELLO & INVISIBILE 'Bella e perduta' di Pietro Marcello
RIVELAZIONE DELL'ANNO Greta Scarano e Alessandro Borghi - Suburra e Non essere cattivo
(AGI)