L os Angeles - Finale a sorpresa nella lunga notte degli Oscar con la statuetta per il miglior film a "Il caso spotlight", dedicato ai giornalisti del Boston Globe che scoperchiarono un grosso scandalo di pedofilia nella Chiesa. "Papa Francesco ora protegga i bambini", è stato l'appello di Michael Sugar, produttore della pellicola con Mark Ruffalo, Michael Keaton e Rachel McAdams, che ha battuto i super favoriti "The Revenant" e "Mad Max: Fury Road".
Dal Watergate a Spotlight, quando l'inchiesta è da Oscar
A "Spotlight" anche l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale. La pellicola dedicata all'inchiesta del Boston Globe ha avuto la meglio sulla "Grande Scommessa" di Adam McKay, su "Mad Max" di George Miller, su "The Martian" di Ridley Scott, su "The Revenant" Alejandro Inarritu, su "Room" di Lenny Abrahamson, su Brooklin di John Crowley e sul "Ponte delle spie" di Steven Spielberg.
Produttore 'Spotligh', Papa Francesco protegga i bambini
Primo classificato per numero di statuette "Mad Max" con 6 premi "tecnici" su 10 nomination. La pellicola di George Miller si è aggiudicata la statuetta anche per la migliore scenografia e il trucco, oltre che per i costumi. La statuetta è andata alla costumista britannica Jenny Beaven.
"The Revenant", su 12 nomination ha vinto per la miglior regia, sceneggiatura, la fotografia e per il miglior attore con la prima incoronazione agli Oscar di Leonardo DiCaprio. "Il cambiamento climatico è reale. E' la più grave minaccia per la nostra specie... Non diamo il pianeta per scontato. Io non do questa notte per scontata", ha detto DiCaprio ritirando la statuetta. Per Inarritu si è trattato del secondo Oscar consecutivo come miglior regista dopo il successo dello scorso anno con "Birdman". Ed è il terzo Oscar consetutivo per Emmanuel Lubezki per la miglior fotografia con "The Revenant". Lubezki aveva gia' vinto con "Birdman" e "Gravity".
Renzi, bene DiCaprio. Non diamo per scontato il pianeta
Miglior attrice, la favorita protagonista di "Room", Brie Larson mentre Mark Rylance, attore non protagonista in "Il ponte delle spie" ha avuto la meglio, a sorpresa, su Sylvester Stallone cosi' come Alicia Vikander su Kate Winslet. A bocca asciutta "The Martian", candidato a sei Oscar, così come "Carol", "Brooklyn" e "Star Wars". Per Rylance è la prima statuetta di Hollywood.
Il conduttore Chris Rock ha dedicato l'apertura della notte degli Oscar alle polemiche per l'assenza di attori di colore tra i candidati. Fino ad ora questa controversia non c'era mai stata perché "in passato - ha osservato - le persone di colore avevano cose reali per cui protestare: erano troppo impegnati ad essere abusati e linciati per preoccuparsi di chi vinceva" l'Oscar. L'attore afro-americano ha dunque scherzosamente proposto di create "una categoria per la gente di colore, così come ne esiste una per gli uomini e una per le donne". Fuori dal Dolby Theatre, la lunga notte è passata senza particolari proteste fatta eccezione per un piccolo gruppo di manifestanti guidato dal reverendo Al Sharpton.
Trionfo Morricone, miglior colonna sonora
E' andato ad Alicia Vikander l'Oscar come miglior attrice non protagonista, per il suo ruolo in "The Danish Girl", di Tom Hooper. La 27enne attrice, alla sua prima nomination, ha avuto la meglio sulla favorita Kate Winslet, nel cast di "Steve Jobs". Nata in Svezia nel 1988, la Vikander diretta da Hooper nei panni dell'artista Garda Wegener, ha avuto la meglio anche su Jennifer Jason Leigh ("The Hateful Eight"), Rooney Mara ("Carol") e Rachel McAdams ("Spotlight"). "E' pazzesco", ha commentato ricevendo la statuetta. "Grazie mille all'Academy per questo incredibile riconoscimento", ha sottolineato nel suo splendente abito giallo pastello firmato da Luis Vitton.
Charles Randolph e Adam McKay hanno vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale con "La grande scommessa". La pellicola di McKay si e' cosi' aggiudicata il primo dei cinque Oscar ai quali e' candidata: oltre alla miglior sceneggiatura non originale, quello per il miglior film, il miglior attore non protagonista, (Christian Bale), regia e montaggio.
Dopo i numerosi premi e riconoscimenti e il successo di critica e di pubblico di tutto il mondo, 'Il figlio di Saul' si e' aggiudicato la prestigiosa statuetta per il miglior film straniero; per l'occasione torna in sala come evento unico e speciale nelle giornate di lunedi' 7 e martedi' 8 marzo in circa 30 sale del circuito d'essai ed in numerose sale Uci Cinemas e The Space.
Diretto da Laszlo Nemes e interpretato da Geza Rohrig, 'Il figlio di Saul' e' uscito nelle sale italiane lo scorso 21 gennaio distribuito da Teodora Film.
'Inside out' miglior film di animazione
(AGI)