M ilano - "La sua grandezza ancora la dobbiamo capire. Per me era un amico e lo ringrazio di averci voluto cosi' bene". Cosi' Elisabetta Sgarbi, l'editrice de 'La nave di Teseo', la casa editrice fondata da Umberto Eco, intervenuta alla cerimonia d'addio del grande scrittore e studioso. "Ci ha voluto bene con la sua scelta di fondare una casa indipendente - ha aggiunto - lui che avrebbe potuto andare ovunque ha creduto fortemente nell'idea, e questo lo fa un uomo assoluto e completo". "La nave e' salpata - dice Sgarbi - . La nave di Teseo che ad Umberto stava molto a cuore. E' una casa editrice fondata da lui ma lui voleva essere solo un autore. Anche se noi avremmo voluto vederlo lavorare nella sua stanza e ascoltare i suoi rimproveri per i nostri errori. Eco voleva che la Nave sapesse navigare anche senza di lui. Non aveva bisogno di fondarla ma lo ha fatto, disse, 'perche' si deve, per regalare un futuro'". (AGI)