P arigi - Gli Eagles of Death Metal sono tornati a suonare a Parigi dopo la strage che li vide involontari e impotenti testimoni nel teatro Bataclan il 13 novembre, in cui ci furono 90 morti. A tre mesi dall'eccidio, la band americana è stata protagonista di uno spettacolo catartico nel teatro dell'Olimpya, a cui hanno assistito anche molti superstiti di quella notte. Grande l'emozione fin dall'inizio quando il frontman del gruppo, Jesse Hughes, è salito sul palco abbracciando un sopravvissuto sulla sedia a rotelle.
Durante l'esecuzione di 'I Only Want You' la band si è interrotta a metà e il batterista Josh Homme, il migliore amico di Hughes e cantante dei Queens of the Stone Age, ha arringato il pubblico: "Prendiamoci un momento per ricordare, poi torneremo a divertirci". Fin dall'inizio è stato chiaro che gli Eagles credono "nel potere curativo del rock 'n' roll".
E lo stesso leader del gruppo, che è anche un predicatore, si è rivolto al pubblico dicendo: "Stiamo vivendo un bel momento questa sera - amen!. Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci". Un altro momento intenso è stato quando un fan ha dato a Hughes una sciarpa fatta in casa del tricolore, la bandiera nazionale francese, che lui ha legato a mo' di drappo sopra la batteria. Molto toccante il momento in cui Jesse Hughes ha dedicato una canzone, 'Secret Plans', a Nick Alexander, addetto al merchandising della band, tra le vittime del Bataclan. Ma il momento clou per molti è stato quando, verso la fine del concerto, Hughes è apparso solo sul palco con una chitarra tricolore per cantare 'Brown Sugar' del Rolling Stones. "Siete bloccati con me adesso! Io sono parigino ora! Avevo bisogno di voi così tanto e non mi avete deluso - ha gridato Hughes -. Sono talmente ubriaco di questo (momento) non riesco ad andar via dal palco. Non riuscite a vederlo?". (AGI)