Wesolowski: vescovo arrestato aveva materiale pedopornografico
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Wesolowski: vescovo arrestato aveva materiale pedopornografico

Wesolowski: vescovo arrestato aveva materiale pedopornografico

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(AGI) - CdV, 25 set. - Abusi sessuali su minori e a possesso dimateriale pedopornografico. Questi i capi d'imputazione control'ex nunzio apostolico a Santo Domingo Jozef Wesolowski,arrestato martedi' pomeriggio in Vaticano, dove era statoconvocato dal promotore di giustizia del Tribunale Vaticano diprima istanza, professor Gian Piero Milano. L'arresto e' statodeciso per impedire al prelato di sottrarsi alla giustizia.L'iter che lo attende era infatti gia' tracciato: alla penacanonica della riduzione allo stato laicale (che diverra'operativa dopo il secondo grado) non si aggiungera' solo lacondanna penale dei giudici del piccolo Stato, ma anchel'estradizione ai paesi che la richiederanno formalmente (SantoDomingo e Polonia, e forse anche altri dove ha prestatoservizio, la sua carriera si e' svolta infatti in Africameridionale, Costa Rica, Giappone, Svizzera, India e Danimarca,come consigliere di nunziatura, e in Bolivia Kazakhstan,Tagikistan, Kirghizistan e Uzbekistan, dove e' stato nunzioapostolico, e potrebbero esservi altre inchieste giudiziarie incorso a suo carico). Monsignor Wesolowski e' il primo vescovoarrestato in Vaticano in epoca contemporanea. "La gravita' degli addebiti ha indotto l'Ufficio inquirente- ha spiegato il portavoce della Santa Sede, padre FedericoLombardi - a disporre un provvedimento restrittivo che, allaluce della situazione sanitaria dell'imputato, comprovata dalladocumentazione medica, consiste negli arresti domiciliari, conle correlate limitazioni, in locali all'interno dello Statodella Citta' del Vaticano". Non e' stato rivelato il luogodella detenzione ai domiciliari, ma dovrebbe trattarsi di unistituto religioso che, ai confini con lo Stato Vaticano, godedi extraterritorialita', e dove il presule e' sorvegliato avista dagli uomini della Gendarmeria. Dopo l'arresto, ilpromotore di giustizia, Gian Piero Milano, "compiute leindagini ulteriori che riterra' necessarie e gli interrogatoriopportuni dell'imputato assistito dal suo avvocato, potra'formulare al Tribunale la richiesta di rinvio a giudizio", haspiegato padre Lombardi, sottolineando che "qualora questa siaaccettata iniziera' il processo e si puo' prevedere che tuttocio' richiedera' alcuni mesi (ad esempio gli ultimi mesi diquest'anno e i primi del prossimo anno) prima dell'inizio delprocesso". "La fase istruttoria del procedimento penale neiconfronti dell'ex nunzio Wesolowski richiede una comprensibileriservatezza", ha aggiunto il portavoce della Santa Sede,ricordando che "i capi di imputazione comunicati all'imputatosono attinenti ad abusi sessuali su minori e a possesso dimateriale pedopornografico". .
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