Cosa è questa storia della lite tra Vittorio Feltri e Veronica Gentili
Un fuorionda innesca una serie di insulti che finisce per incendiare il web

La storia è semplice: durante un fuorionda una giornalista, dimentica che quello che viene detto in un microfono non sempre è destinato a restare confinato in una cabina di regia, insulta pesantemente un altro giornalista. Questi lo viene a sapere - come tutto il resto del Paese - e risponde al fuoco con una serie di insulti non più lievi. La giornalista decide di scrivere una lettera di scuse, ma - sorpresa! - vengono rispedite al mittente in pubblica piazza e ridicolizzate. E il web fa quello che gli riesce meglio: si spacca.
Siete confusi? Niente paura: bastano due nomi per capire di cosa stiamo parlando: Vittorio Feltri e Veronica Gentili. Ma ricostruiamo i fatti: mentre il direttore di Libero è ospite della trasmissione 'Stasera Italia' su Rete4, la conduttrice nel fuorionda si lascia sfuggire le seguenti parole: "È talmente ubriaco che non riesce neanche a parlare: che spettacolo! Ma quanto si è ubriacato? Ma cosa c… si è bevuto?".
Un fuorionda, si sa, resta tale solo finché un programma come Striscia La Notizia non ci mette le mani e così Feltri viene a sapere dal programma satirico cosa la Gentili ha detto alle sue spalle. Apriti cielo! La prima replica arriva ai microfoni di Radio 24, cui Feltri racconta di aver ricevuto una lettera di scuse dalla collega. "È una lettera come la può scrivere un’attricetta prestata al giornalismo. È una che scrive in modo tale da non potermi dare lezioni di alcun tipo" dice. Prima bordata. La seconda arriva con la pubblicazione su . 'Libero' della lettera e della risposta.
"Mi sono lasciata trasportare dal tuo linguaggio colorito e dalla tua proverbiale ironia, e, presa dall' onda c’ho scherzato su, convinta di non essere ascoltata che dalle orecchie di un collega" scrive la Gentili, "Mi piace scherzare sí, ma non mi sognerei mai di mostrarmi irriverente nei confronti di un giornalista la cui storia parla da sola e da cui non posso che imparare. Ti prego quindi di credermi se ti dico che mi dispiace davvero molto"
Scuse, si diceva, respinte al mittente. E senza tanti complimenti. "Io sopporto quasi tutto, ma non tutto", scrive Feltri ma “gli insulti che mi hai rivolto sono indigeribili. Nella mia vita, pur avendone combinate di ogni colore, non mi sono mai sbronzato (...) Sarebbe come se io dicessi di te, bella ragazza, che per arrivare stabilmente sul video l'hai data via, ciò che non escludo eppure non posso affermare perché, a differenza di te, non sostengo alcuna tesi in mancanza di prove”. E, a corredo delle sue parole, una galleria di foto prese dal profilo Instagram della giornalista.
E' a questo punto che il web si divide, tra chi sostiene che Feltri ha fatto bene a non perdonare e chi invece non gi perdona di averla buttata sul sessismo, in primis usando quelle foto.
Ma chi è Veronica Gentili?
Nata a Roma, ha 35 anni e si divide fra tv, giornali e teatro. Si è diplomata nel 2006 presso l'Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, scrive DiLei e ha lavorato al cinema, in televisione e a teatro.
Figlia di un dirigente Rai, ha avuto il suo momento di notorietà quando nel 2013, ospite di Piazza Pulita, improvvisò un monologo sulla sua generazione che fece molto discutere. E' stata volto noto di La7, presenza fissa dei talk 'La Gabbia' di Gianluigi Paragone, 'L’aria che tira' con Myrta Merlino e 'Coffee Break'. Si occupa di politica anche su 'Il Fatto Quotidiano', dove Travaglio le ha affidato la rubrica 'Facce di Casta'.
Quello con Feltri non è il suo primo scontro al fulmicotone: uno dei più famosi è quello con Vittorio Sgarbi.
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