Violenza su donne: arriva in Italia il test Dna che "provera' gli abusi"
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Violenza su donne: arriva in Italia il test Dna che "provera' gli abusi"

Violenza su donne: arriva in Italia il test Dna che "provera' gli abusi"

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(AGI) - Torino, 18 set. - Arrivera' in Italia un test del Dnache permettera', come gia' accade negli Usa, di sapere se unapersona e' stata vittima di violenza e maltrattamenti e daquanti anni. Questo rivoluzionario test verra' presentatodomani nell'Aula Magna A.M. Dogliotti dell'ospedale Molinettedella Citta' della Salute e della Scienza di Torino (corsoBramante 88/90), durante il convegno "La salute della donnavittima di violenza: la prova dei maltrattamenti e leconseguenze psicologiche", organizzato da Patrizio Schinco(responsabile Centro Demetra dell'ospedale Molinette),dall'avvocato Beatrice Rinaudo (penalista e tributarista) e daSilvia Donadio (responsabile Centro Soccorso violenza sessualedell'ospedale Sant'Anna di Torino). Parteciperanno magistratidella Procura della Repubblica di Torino, criminologi, giudicidi Famiglia, psicologi e medici Legali. Ma esiste lapossibilita' di documentare il danno correttamente in sedegiudiziaria? Questo e' il significato del convegno, durante ilquale gli esperti porteranno le loro conclusioni, anche perfornire al sistema giudiziario la documentazione necessaria agarantire alle vittime di violenza una corretta tutela e unequo procedimento giudiziario. A partire dalla raccolta delleprove, dalla corretta conservazione e trasmissione al sistemagiudiziario fino alla possibilita' di documentare l'alterazionedell'espressione genica che attraverso la Metilazione del Dnainfluenza numerose caratteristiche individuali. L'esecuzionedel test della lunghezza dei Telomeri (possibile con costilimitati e ormai alla portata di numerosi laboratori) potrebbedocumentare con elevata specificita' una storia dimaltrattamento ed abuso al di la' di ogni ragionevole dubbio.Attualmente questo test non viene eseguito in strutturepubbliche a scopo diagnostico, ma lo e' per ricerca (anche aTorino ad esempio) e la sua esecuzione potrebbe essererichiesta a scopo sia clinico che giudiziario. Una recentericerca apparsa sulla rivista "Molecular Psychiatry" harivelato che le conseguenze delle punizioni e delle violenzesono cicatrici invisibili che rimangono nella psiche e,sorprendentemente, nel Dna. Sono state intervistate le madri di236 bambini che avevano subito violenze domestiche, assistito acomportamenti violenti tra i genitori o erano stati vittima dibullismo ed e' stata misurata la lunghezza dei loro telomeri.Si tratta delle piccole porzioni di Dna che si trovano alleestremita' dei cromosomi e che si accorciano ad ogni divisionecellulare fungendo da veri e propri indicatori della longevita'dell'individuo. I ricercatori che hanno misurato la lunghezzadei telomeri del gruppo di bambini maltrattati e hannoosservato un accorciamento di queste strutture pari a uninvecchiamento prematuro di circa 7-10 anni. .
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