Roma - Sono 4.456 i vigili del fuoco in servizio operativo nel giorno di Ferragosto, cui si aggiunge il personale dei 261 distaccamenti volontari dei vigili del fuoco, 13.038 i mezzi di soccorso disponibili a terra, 16 Canadair e 28 elicotteri della flotta aerea del Corpo, 46 unita' navali, un dispositivo pronto a intervenire per garantire l'incolumita' dei cittadini su tutto il territorio nazionale. Uno dei Canadair CL 415 dei vigili del fuoco, attivato dal 12 agosto attraverso il Meccanismo europeo di protezione civile, e' impegnato anche oggi in Portogallo per fronteggiare i gravi incendi che hanno provocato anche delle vittime negli ultimi giorni.
Da inizio anno a oggi, risultano 513.081 gli interventi effettuati dalle squadre dei vigili del fuoco in Italia. In Lombardia il numero maggiore di soccorsi, 63.471, seguono Sicilia 53.192, Lazio 52.880 e Campania 44.123. Le tipologie degli interventi variano dall'incendio (160.298), al danno idrico e idrogeologico (21.238), al soccorso e ricerca persone (43.275), all'incidente stradale (26.504), ai dissesti statici (28.457).
Nella giornata di Ferragosto il prefetto Bruno Frattasi ha assunto l'incarico di capo dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Nato a Napoli il 24 aprile 1956, dove si e' laureato in Giurisprudenza presso l'Universita' "Federico II", Frattasi lascia l'incarico di direttore dell'ufficio Affari legislativi e Relazioni parlamentari del ministero dell'Interno. "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco rappresenta un'eccellenza del nostro Paese, profondamente amata e rispettata dai cittadini per il suo eccezionale contributo alla sicurezza della collettivita' e per l'abnegazione con la quale assolve ai gravosi compiti che la legge gli assegna", ha dichiarato Frattasi. "Sono consapevole - ha aggiunto il neo capo dipartimento - che mi attende un'attivita' di lavoro intensa, in cui dovranno trovare finalmente risposta aspettative di riforma, ordinamentale e funzionale, lungamente attese. Ad esse sono legate non solo le esigenze di ammodernamento del Corpo, ma anche quelle, non meno importanti, di valorizzazione e di riconoscimento, pieno ed indiscusso, del suo ruolo nel sistema di sicurezza del nostro Paese". (AGI)