Vallanzasca: condannato a 10 mesi per un furto di mutande
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Vallanzasca: condannato a 10 mesi per un furto di mutande

Vallanzasca: condannato a 10 mesi per un furto di mutande

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(AGI) - Milano, 14 nov. - Renato Vallanzasca non assiste alverdetto che lo condanna a 10mesi di carcere e 300 euro dimulta per un furto di mutande e potrebbe privarlo dellaliberta' fino alla fine dei suoi giorni. Poco prima che ilgiudice monocratico Ilaria Simi De Burgis si ritiri in cameradi consiglio, chiede alle guardie penitenziarie diaccompagnarlo fuori dall'aula. "Tanto avete gia' deciso tutto -sbotta dalla gabbia - se non mi volete far confrontare con iltestimone allora me ne vado". Il testimone invocato e'l'addetto alla sorveglianza del supermercato Esselunga di vialeUmbria a Milano dove il 13 giugno l'ex bandito della 'mala'milanese, gia' condannato a 4 ergastoli e 296 anni di carcere,era stato arrestato per aver rubato un paio di mutande, concimeper le piante e delle cesoie. Valore complessivo della merce,66 euro. Nella sentenza che supera la richiesta del pm AngeloRenna di condannarlo a otto mesi, il giudice gli riconoscel'attenuante della scarsa entita' delle cose rubate ed escludela recidiva, ma il 'conto' alla fine e' comunque vertiginoso. Anulla e' servito il tentativo dell'ex bandito 'rubacuori' dilegare la sua ultima disavventura giudiziaria con l'inchiestasulla morte di Marco Pantani. Il suo legale, Ermanno Gorpia, hadepositato nei giorni scorsi una memoria per dire cheVallanzasca sarebbe stato vittima di una "macchinazione" peravere riferito alla Procura di Forli' di essere statoavvicinato, quando era nel carcere di Opera, da un camorristache gli avrebbe detto di non puntare sul 'Pirata' perche'sarebbe stato escluso dal Giro. Nella sua requisitoria, il pmRenna, che ha depositato i due verbali messi nero su bianco dal'bel Rene'', ha sottolineato che "l'inchiesta di Forli' e' natadue mesi dopo questo fatto modestissimo". Per il pm, che nelchiedere la condanna ha evocato la "storia criminale" diVallanzasca, il comportamento processuale dell'imputato "halambito il confine con la calunnia" "perche' si e' lumeggiatoun complotto" smentito "dai carabinieri e dalla Procura". Illegale dell'ex leader della banda della Comasina ha ribattutoche Vallanzasca "ha centinaia di nemici, persone da cui hapreso le distanze" e ha sottolineato che sul caso Pantani avevagia' rilasciato dichiarazione tempo prima dell'inchiesta. Nellasua arringa accorata, il legale aveva chiesto al giudice di"comprendere lo stato d'animo" dell'imputato: "Una condanna perlui potrebbe significare il carcere a vita dopo che conl'arresto ha gia' perso il regime di semiliberta'" di cuigodeva dall'ottobre 2013. Anche oggi, prima che prendesse laparola il suo difensore, Vallanzasca aveva ribadito la teoriadel complotto raccontando di essere stato avvicinato alsupermercato da un giovane che lo chiamava "zio Renato" cheavrebbe messo gli oggetti rubati nella sua borsa. "Perche' mie' stata fatta una cosa del genere non lo so - ha affermato -so solo che entro Natale avrei dovuto discutere della mialiberazione condizionale". (AGI).
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