Vacanze: Coldiretti/Ixe', cibo e' souvenir per un italiano su 4
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Vacanze: Coldiretti/Ixe', cibo e' souvenir per un italiano su 4

Vacanze: Coldiretti/Ixe', cibo e' souvenir per un italiano su 4

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(AGI) - Roma, 9 lug. - Quasi un italiano su quattro (22 percento) torna dalle vacanze con prodotti tipici come souvenirche si classificano come i preferiti nell'estate 2014. E'quanto emerge all'Assemblea della Coldiretti dall'indagineColdiretti/Ixe' sulle vacanze Made in Italy nel piatto dallaquale si evidenzia pero' che quest'anno una maggioranza del 39per cento di italiani torna a mani vuote dalle ferie. Ledifficolta' economiche costringono molti a risparmiare invacanza e spingono anche verso spese utili, con i prodottitipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserveche vincono su tutte le altre scelte nell'estate 2014. Alsecondo posto si classificano gli oggetti tipici diartigianato, acquistati dal 20 per cento degli italiani mentreil 18 per cento acquista gadget, portachiavi, magliette e il 16per cento cartoline e immagini del luogo che perdono terrenonella sfida con gli smartphone. La tendenza a fare spese utili ha dunque favorito -sottolinea la Coldiretti - l'acquisto come ricordo nei luoghidi vacanza dei prodotti alimentari tipici da consumare alritorno a casa con parenti e amici. Dalla mozzarella di bufalain Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino dellaSardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli,dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d'Aosta, dallimoncello campano al Caciocavallo del Molise - continua laColdiretti - sono alcuni dei souvenir piu' richiesti daituristi per portare un ricordo "appetitoso" dei luoghi divacanza. Specialita' nostrane che - precisa la Coldiretti -possono essere acquistate nella grande varieta' dei percorsituristici legati all'enogastronomia presenti nelle citta', maanche nei centri minori delle campagne che si stannorivitalizzando grazie a queste nuove opportunita'. L'acquistodi prodotti tipici come ricordo delle vacanze e' una tendenzain rapido sviluppo favorita - sottolinea la Coldiretti - dalmoltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodottilocali che si e' verifica nei principali luoghi divilleggiatura, con percorsi enogastronomici, citta' del gusto,mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre diogni tipo. Una tendenza emergente e' quella dell'acquisto direttodelle specialita' nostrane dai produttori direttamente infrantoi, cantine, malghe, cascine e azienda o nei mercati,agriturismi e botteghe di Campagna Amica (www.campagnamica.it).Una opportunita' per i vacanzieri italiani e stranieri chepossono cosi' garantirsi souvenir esclusivi e di qualita' algiusto prezzo , ma anche una occasione per le imprese agricoleche - continua la Coldiretti - possono vendere senzaintermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristichee il lavoro necessario per realizzare specialita' territorialiuniche ed inimitabili. "I nostri mercati degli agricoltoristanno creando nuove economie e nuova occupazionerappresentando nel contempo un formidabile strumento dicoesione e animazione sociale ed educazione alimentare, perche'ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, trail luogo di consumo e quello di produzione, tra citta' ecampagna", afferma il presidente della Coldiretti RobertoMoncalvo. Oltre all'ottimo rapporto prezzo/qualita', l'acquisto dalproduttore e' spinto spesso anche - sottolinea Moncalvo - dallasincera volonta' di un numero crescente di cittadini di aiutarecon i propri atti di acquisto i territori che visitano durantele vacanze. Negli oltre 1200 mercati degli agricoltori diCampagna Amica - conclude la Coldiretti - si trovano prodottilocali del territorio a chilometri zero messi in venditadirettamente dall'agricoltore nel rispetto di precise regolecomportamentali e di un codice etico ambientale, sotto laverifica di un sistema di controllo di un ente terzo. (AGI).
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