(AGI) - Napoli, 14 ott. - Utilizzavano come pusher i bambini,perche' non imputabili, e spesso li mandavano a spacciareproprio davanti a una scuola elementare. Questo l'escamotagemesso a punto dal gruppo criminale di Napoli cui si contestanoi reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico distupefacenti, aggravati dal coinvolgimento di minori in eta'scolare, indagine che ha portato a 23 arresti tra cui cinquedonne. Il traffico di droga coinvolgeva interi nucleifamiliari. L'uso di minori di 14 anni come pusher non e' nuovonella storia dello spaccio nel Napoletano, ma l'indagine delcommissariato di Torre Annunziata ha documentato 98 episodi enell'arco di 18 mesi di attivita' della polizia ne sarebberoavvenuti almeno 1600 in una 'piazza' posta davanti alla scuolaelementare "Francesco Dati", in via Settetermini, una zona notacome Piano Napoli, ai confini tra il comune oplontino e ilcapoluogo campano, considerata una sorta di Scampia e simboloda tempo di degrado e illegalita'. La famiglia Tasseri e'considerata uno dei gruppi piui' forti nello spaccio di droga,nonostante l'arresto recente del capo cosca; anzi oggi sonostate arrestate dieci persone, ad altre nove notificato incarcere un provvedimento restrittivo, mentre per quattroindagati il gip ha emesso divieti e obblighi di dimora. .