Un bimbo commuove il Sinodo, divide l'ostia col padre divorziato
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Un bimbo commuove il Sinodo, divide l'ostia col padre divorziato

Un bimbo commuove il Sinodo, divide l'ostia col padre divorziato

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(AGI) - CdV, 15 ott. - Papa Francesco e i 270 padri sinodalihanno ascoltato con commozione quest'oggi nell'Aula Sinodale ilracconto di un vescovo che ha assistito - celebrando la messadella prima comunione in una parrocchia - alla scena di un bambino che giunto all'altare per ricevere nella mano l'ostiaconsacrata, di sua iniziativa ha provveduto a spezzarla in due, dandone meta' al padre che lo accompagnava, ma che essendodivorziato risposato non poteva ricevrla direttamente. Un piccolo episodio ma emblematico delle sofferenze chevivono i cattolici in situazioni irregolari, tenuti fuori daisacramenti. E soprattutto testimonia che i figli deidivorziati, una percentuale consistente dei ragazzi di oggi,non possono accettare l'esclusione dei prorpi genitori daquesta dimensione centrale della vita cristiana. Ed infattimolti di questi figli o non continuano il proprio cammino difede nella Chiesa proprio perche' ritengono un'ingiustiziaquella subita dal papa' o dalla mamma divorziati risposati o inaltra situazione irregolare. Un disagio diffuso a tutte le latitudini della Chiesa, cheil Sinodo sta affrontando in questi giorni. Alcuni padri, e'stato sottolineato dal portavoce di lingua tedesca BernardHagenkord, si sono schierati "in difesa della dottrinacattolica attuale, chiedendo una chiarificazione su quanto e'riproposto nell'insegnamento della Chiesa Cattolica sulmatrimonio e sostenendo che nessuno ha l'autorita' di cambiaree intervenire sulla parola di Dio". "Numerosi altri, pero', affermano che seguendo il cammino di Gesu', la Chiesa non puo'escludere qualcuno permanentemente dai sacramenti. Unaposizione, quest'ultima piu' rappresentata in aula: i suoipromotori non dominano la discussione ma sono notevoli", hadetto il portavoce di lingua tedesca definendo il dibattito incorso "costruttivo e di alta qualita'". Tra le possibilisoluzioni e' stato proposto che l'ammissione dei divorziatirisposati ai sacramenti si decida "caso per caso", coneventualmente alcune limitazioni. "Sono colpito dalla ricchezzadelle proposte anche pratiche che sono arrivate in tema diaiuto alle coppie e di preparazione al matrimonio", gli hafatto eco da parte sua il direttore della Sala Stampa delalSanta Sede, padre Federico Lombardi. (AGI).
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