Ultras: Ciro Esposito racconto', "piu' d'uno gli aggressori"
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Ultras: Ciro Esposito racconto', "piu' d'uno gli aggressori"

Ultras: Ciro Esposito racconto', "piu' d'uno gli aggressori"

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(AGI) - Roma, 25 mar. - Ad aggredirlo fu "piu' d'uno" e"avevano i caschi", e uno di loro sparo' contro di luiferendolo cosi' gravemente da portarlo poi alla morte dopo duemesi di sofferenze in ospedale. A raccontarlo dal letto delreparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli dove eraricoverato e' stato lo stesso Ciro Esposito, il tifoso delNapoli colpito all'esterno dell'Olimpico di Roma prima cheavesse della finale di Coppa Italia lo scorso anno tra Napoli eFiorentina. La registrazione della testimonianza e' statadiffusa stamane dal Giornale Radio Rai, all'indomani dellachiusura dell?inchiesta sull?omicidio di Esposito. Intubato, il fisico provato dalla sofferenza, la vocefioca, Esposito risponde alle domande di un perito consulentedella famiglia. Perche? ti trovi qua, gli viene chiesto? "Mihanno sparato", dice il ragazzo che rispondendo ad altredomande spiega: "stavo andando a vedere la partita, ilbiglietto lo avevo comprato dove abito io, a Napoli". Poiricorda che gli aggressori erano piu' d'uno e dice: "avevano icaschi". Perche' ti ha sparato? gli chiede il perito? "Erafuori di testa", dice ancora Esposito che aggiunge "stava inpiedi e poi a terra e parlava con accento romano". (AGI).
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