E' in stile con il personaggio, ma a molti non è piaciuta. La battuta di Marco Travaglio sulla legislatura da "sciogliere nell'acido" ha suscitato un coro di indignazione fino all'intervento di una persona che ha provato a proprie spese cosa significa avere a che fare con chi usa l'acido per risolvere le questioni.
La legislatura che sta per essere sciolta (si spera nell’acido) è stata una delle peggiori della storia repubblicana. Ma almeno un merito l’ha avuto: offrirci la galleria completa di tutti gli orrori che non vorremmo mai più...#FattoQuotidiano #28Dicembre https://t.co/4PY5tRrf41
— Marco Travaglio (@marcotravaglio) 28 dicembre 2017
Tutto comincia con un tweet del direttore del Fatto quotidiano che cita un estratto dall'editoriale pubblicato oggi in prima pagina: "La legislatura che sta per essere sciolta (si spera nell’acido) è stata una delle peggiori della storia repubblicana". Apriti cielo: le risposte vanno dall'educata indignazione al'insulto senza remore.
In molti ricordano la sorte di Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino rapito da Cosa Nostra e sciolto nell'acido. O quella di Lucia Annibali, per l'appunto, o di Gessica Notaro, la miss sfregiata con l'acido che proprio oggi Famiglia Cristiana ha scelto come 'italiana dell'anno'. Fino al tweet della Annibali.
Chi, come me, ha conosciuto gli effetti dell'acido, per sua sfortuna, si augura invece che questo non debba mai accadere a nessuno, nemmeno per scherzo
— lucia annibali (@LAnnibali) 28 dicembre 2017
La piccata risposta di Travaglio non chiude la questione: invece delle scuse che tanti chiedevano arriva su Facebook un post con cui il giornalista punta il dito contro il 'politicamente corretto' imperante.