Roma - Sono 610 i sopralluoghi effettuati nei primi 12 giorni di attivita' dai tecnici abilitati Aedes (Agibilita' e danno nell'emergenza sismica) e dagli esperti, su scuole ed edifici pubblici dei comuni interessati dal terremoto del 24 agosto, per verificare la loro agibilita' e consentire di definire un piano degli interventi laddove le strutture non siano agibili. Lo comunica il Dipartimento della Protezione civile, spiegando in particolare che, a seguito di una ricognizione che il Miur ha effettuato in collaborazione con i dirigenti scolastici e i sindaci su 677 edifici, e' stato necessario procedere alla verifica di 518 edifici scolastici: 358, pari a quasi il 70%, sono stati ritenuti agibili, mentre 3 edifici, che non presentano danni, risultano attualmente inagibili a causa di un rischio esterno. Centoquattro temporaneamente inagibili (in tutto o solo in parte) grazie a provvedimenti di pronto intervento diventerebbero agibili, mentre 18 sono parzialmente inagibili. Tre sono gli edifici da rivedere e 32 quelli inagibili concentrati nei comuni maggiormente colpiti. Oltre alle scuole, sono stati verificati anche 92 edifici pubblici: 64 sono agibili, 18 quelli temporaneamente inagibili - in tutto o solo in parte - che diventerebbero agibili grazie a provvedimenti di pronto intervento. Tre sono parzialmente inagibili, uno da rivedere e sei inagibili. Oggi sono 107 le squadre di tecnici impegnate a effettuare le verifiche sugli edifici privati, iniziate questa settimana. In particolare sono 25 le squadre al lavoro nelle Marche, 27 stanno operando nel Lazio, 19 in Abruzzo, 33 squadre stanno svolgendo verifiche sul territorio umbro mentre 3 squadre sono dedicate alle verifiche di agibilita' sugli edifici scolastici. (AGI)