Ascoli Piceno - "Le quattro scosse di questo pomeriggio hanno fatto tornare il terrore tra la nostra gente, e molti non vogliono piu' tornare nemmeno nelle case che sono agibili, cosi' come programmato. Si vive nella paura e sembra che fino ad ora non abbiamo fatto niente per tornare alla normalita'"." Cosi' l'assessore ai servizi sociali del Comune di Norcia (Perugia) Giuseppina Perla, commenta la situazione nella sua cittadina dove le onde sismiche che hanno fatto ancora tremare la terra nella Valnerina, due delle quali di magnitudo 3,9 gradi Richter.
"In questi giorni abbiamo fatto tutti miracoli - dice Perla - ma non possiamo sempre andare avanti cosi'. Le scuole erano ripartite, e lunedi prossimo sarebbero finiti anche i lavori per le scuole superiori a rischio. Ma queste altre scosse ci stanno di nuovo riportando indietro nel tempo, in una situazione di paura e precarieta'. " Nuovi piccoli crolli si sono registrati nella frazione di San Pellegrino, soprattutto su abitazioni gia' pericolanti. Resta altissima l'allerta sia a Norcia che in tutto l'entroterra del perugino piu' vicino ai Monti Sibillini, la catena che segna il confine tra Umbria e Marche. La Protezione civile monitora il territorio minuto per minuto. Intanto preoccupa l'arrivo della notte, e centinaia di persone si preparano a passarla all'aperto.(AGI)