All'esame di maturità sono uscite tracce su Ungaretti, Sciascia e Dalla Chiesa

Ai maturandi è stato chiesto di analizzare un testo di due scienziati cognitivi sull'illusione della conoscenza; uno del filosofo Montanari sul futuro e un articolo della Gazzetta dello Sport su come Bartali salvò gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

tema maturita

Per la prima prova dell'esame di maturità sono uscite tracce sulla poesia 'Il porto sepolto' di Ungaretti che da il titolo alla raccolta del 1916 e alla sezione omonima nell'edizione definitiva de 'L'Allegria' del 1931; sul 'Giorno della civetta' di Leonardo Sciascia e 'L'eredità' sul Novecento di Corrado Stajano.

I temi delle altre tracce:

  • Il testo del Prefetto Luigi Viana in occasione delle celebrazioni del trentennale dell'uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa in cui il generale viene definito martire dello Stato 
  • Il testo del filosofo Tomaso Montanari 'Istruzioni per l'uso del futuro',  un pamphlet che invita alla rivoluzione contro chi saccheggia le biblioteche o deturpa il paesaggio, ma anche contro chi non educa all’amore per la bellezza.
  • Il testo dello scienziato cognitivo e professore di Marketing alla Leeds School of Business della University of Colorado Philip Fernbach e Steven Sloman, professore di Scienze cognitive, linguistiche e psicologiche alla Brown University e direttore della rivista scientifica Cognition "L'illusione della conoscenza".
  • Il grande campione di ciclismo Gino Bartali tra sport e storia: partendo da un articolo di Cristiano Gatti del 2013, i ragazzi dovranno riflettere sui meriti non solo sportivi del Bartali uomo che con la sua bicicletta non ha esitato a infilare nel telaio documenti falsi per consegnarli agli ebrei braccati dai fascisti salvandoli dalla morte.
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