Tav: pm chiede 8 mesi per scrittore Erri De Luca, "non sono un martire"
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Tav: pm chiede 8 mesi per scrittore Erri De Luca, "non sono un martire"

Tav: pm chiede 8 mesi per scrittore Erri De Luca, "non sono un martire"

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(AGI) - Torino, 21 set. - Otto mesi di reclusione peristigazione a delinquere. Questa la richiesta di condannaformulata dal pm Antonio Rinaudo al termine della suarequisitoria al processo in corso a Torino per alcunedichiarazioni dello scrittore sui sabotaggi alla Tav. "QuandoDe Luca parla - ha detto Rinaudo - le sue parole hanno un pesoimportante. Le parole vanno rapportate anche alla qualita' dichi le pronuncia. De Luca ha notorieta', un passato di fama, e'conosciuto nel movimento che frequenta dal 2005, ha partecipatoa numerose manifestazioni". Secondo Rinaudo si possonoconcedere le attenuanti generiche per il comportamentoprocessuale di De Luca che "ha risposto alle domande e non sie' mai sottratto". "In termini giuridici - ha detto il pmRinaudo - sabotaggio e taglio delle reti sono danneggiamenti".Per Rinaudo "De Luca aveva ben chiaro in quelle due intervisteil termine sabotaggio. La liberta' di espressione ha deilimiti, basti pensare all'offesa, al razzismo e all'istigazionealla violenza". "Questo processo - ha aggiunto - ruota intornoal termine sabotaggio e il sabotaggio implica l'uso dellaviolenza. Il codice penale non lascia dubbi". "Non sono unmartire, non sono una vittima, sono un testimone della volonta'di censura della parola". Lo ha affermato lo scrittore Erri DeLuca in una pausa del processo a Torino in cui e' imputato peristigazione a delinquere. "Sono stupito della differenza tragli argomenti prodotti - ha aggiunto - e l'entita' della penarichiesta. Mi sarei aspettato il massimo. Questa sentenza sara'un messaggio sulla liberta' di espressione". .
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