Tangenti Palermo: Helg confessa al Gip, "sono pieno di debiti"
ADV
ADV
Tangenti Palermo: Helg confessa al Gip, "sono pieno di debiti"

Tangenti Palermo: Helg confessa al Gip, "sono pieno di debiti"

di lettura
(AGI) - Palermo, 5 mar. - Roberto Helg confessa: ha chiesto unatangente perche' aveva disperatamente bisogno di soldi. In treore di interrogatorio il presidente della Camera di commerciodi Palermo ha risposto al Gip di Palermo Angela Gerardi, che loha interrogato nel carcere di Pagliarelli per decidere seconvalidare il fermo disposto dalla Procura. L'indagato haammesso tutto. Ha detto di avere chiesto 100mila euro alpasticciere Santi Palazzolo, che lo ha denunciato, pernecessita' e per bisogno di pagare debiti, in particolare perevitare il pignoramento della casa in cui abita. Nei suoiconfronti i pm Claudia Ferrari e Luca Battinieri hanno chiestola custodia cautelare in carcere. Il difensore, l'avvocatoGiovanni Di Benedetto, ha proposto i domiciliari. Il giudicedovra' decidere entro domani, poco prima delle 13, quandoscadra' il termine per la convalida. La tangente era statarichiesta da Helg in cambio del suo intervento per favorire ilrinnovo della concessione a Palazzolo di uno spazionell'aerostazione di Palermo. In veste di vicepresidente dellaGesap, societa' di gestione dell'aeroporto "Falcone eBorsellino", Helg aveva assicurato che nella riunione delconsiglio di amministrazione avrebbe agevolato la permanenzadell'attivita' di Palazzolo nello show room che gia' occupa datempo. Come contropartita ha chiesto 100mila euro. Ilpasticcere, d'intesa con i carabinieri che hanno monitoratol'incontro e subito dopo hanno arrestato Helg, ne ha consegnati30.000 in contanti e ha dato al presidente della Camera dicommercio anche un assegno, senza data, dell'importo di 50.000euro, a garanzia di rate da 10.000 euro al mese che avrebbedovuto versare in seguito. L'indagine della Procura di Palermo si sta in queste oreallargando, con uno screening di tutti gli appalti e leconcessioni della Gesap e delle modalita' con cui sono stateaffidate. Si vuole verificare se quello di Helg sia stato uncaso isolato, legato alle difficolta' economiche personalidell'arrestato, o se invece non si inquadri in un sistemacorruttivo piu' vasto. (AGI)== Tangenti Palermo: Helg al Gip, "ho agito da solo" =(AGI) - Palermo, 5 mar. - Nel corso dell'interrogatorio, che sie' svolto nel carcere di Pagliarelli, a Palermo, i sostitutiprocuratori Ferrari e Battinieri hanno contestato a RobertoHelg, il presidente della Camera di commercio arrestato conl'accusa di aver chiesto una tangente da 100.000 euro, tuttigli elementi a loro disposizione, compresi sms e tabulatitelefonici che dimostrerebbero "triangolazioni" di contatti fral'imprenditore sottoposto all'estorsione, il pasticcere SantiPalazzolo, l'ormai ex presidente di Confcommercio e altridirigenti della Gesap, la societa' per i servizi aeroportualidello scalo di Punta Raisi, di cui Helg era vicepresidente. Ilsospetto degli inquirenti e' che l'indagato, che risponde diestorsione, abbia avuto dei complici: interrogato, lui avrebbepero' confermato di avere agito da solo, escludendo che vifossero altri partecipi del tentativo (poi consumatosi) diottenere soldi da Palazzolo, in vista del rinnovo dell'affittodello spazio per il bar-pasticceria dell'aeroportoFalcone-Borsellino. La richiesta di denaro e' stata denunciatadallo stesso imprenditore, che ha collaborato con icarabinieri, registrando la conversazione in cui Helg glichiedeva il denaro, e con il pool coordinato dal procuratoreaggiunto Dino Petralia e dal procuratore capo, Francesco LoVoi. (AGI)Pa1/Rap/Mzu.
ADV