Suicida magistrato Giusti: "io condannato ingiustamente"
(AGI) - Roma, 15 mar. - Il giudice Giancarlo Giusti - trovatomorto questa mattina nella sua abitazione di Montepaone inCalabria - aveva ammesso in un'intrevista l programmaKlausCondicio: "Sono stato leggero. Mi pento di aver infangatola toga, ma non sono un corrotto. Con Giulio Lampada c'era unrapporto affettivo amicale: gli volevo bene, lo consideravo unapersona da abbracciare, un confidente. Mi sono sentitoaccettato, coccolato e risollevato. Come accertato dai processiin primo e secondo grado, nel periodo in cui lo frequentavo ionon era assolutamente identificato come esponente della'ndrangheta". "Ho sbagliato ad accettare -