Strage a Napoli: al via perizia psichiatriche su infermiere killer
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Strage a Napoli: al via perizia psichiatriche su infermiere killer

Strage a Napoli: al via perizia psichiatriche su infermiere killer

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(AGI) - Napoli, 3 giu. - Test psicologici, indagini conoscitivepsichiatriche e analisi delle cure alle quali e' sottoposto. E'durato oltre un'ora l'incontro tra Giulio Murolo,l'infermiere-killer di Secondigliano e l'equipe di medicispecialistici che questa mattina lo hanno visitato al carceredi Poggioreale dov'e' recluso dal 15 maggio dopo aver ammazzatodal balcone di casa, quattro persone. La richiesta di visita e'stata avanzata dal legale, Carlo Bianco, il quale ritiene chelo stato di salute del suo assistito sia molto peggiorato. Nonmangia e al momento e' sedato con tranquillanti e ansiolitici.Ad 'interrogarlo' sono stati Francesco Bruno, professore ecriminologo e Tiziana Salvati, dirigente dell'Opg di Napoli edesperta in psicodiagnostica. E' emerso un quadro di sicuropreoccupante nel quale i medici hanno confermato che si trattadi una persona con gravissimi disagi mentali e relazionali.Inoltre vive di una serie di black out mnemonici. I medicistileranno una prima relazione ma di sicuro ci saranno altricolloqui. Una perizia medica potrebbe anche essere chiesta dalpubblico ministero. Il reato per il quale e' in carcere GiulioMurolo, e' strage, porto e detenzione di arma da sparo,ricettazione e spari in luogo pubblico. In quella giornata difollia persero la vita Luigi Murolo, 51 anni, fratello delkiller, Concetta Iuliano, moglie di Luigi e quindi cognata diGiulio, Francesco Bruner, capitano della polizia municipale diNapoli, suo vicino di casa e Luigi Cantone, 59 anni, cuoco alConvitto di piazza Dante a Napoli, che fu colpito per casomentre passava con lo scooter. .
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