Stato-mafia: pentito, boss dicevano "Berlusconi nostra salvezza"
(AGI) - Palermo, 27 giu. - "Dobbiamo dire che si deve votareper Berlusconi, per un nuovo partito che sta nascere. Perche'questo qua sara' la nostra salvezza": questa frase e' stataripetuta oggi davanti alla Corte d'Assise di Palermo dalpentito catanese Filippo Malvagna, al quale fu detta, secondola sua versione, da Marcello D'Agata, uno dei consigliori delcapomafia di Catania Nitto Santapaola, tra la fine del 1992 el'inizio del 1993. Questa era l'indicazione che proveniva"dagli amici di Palermo" che, secondo il collaboratore digiustizia, era riconducibile a Toto' Riina. Rispondendo, invideoconferenza, al pm Robetto