(AGI) - Pescara, 18 lug. - Avrebbe ucciso il figlio di 5 anni,soffocandolo. E' accaduto nella notte in una abitazione diPescara. Sulla base di una prima ricostruzione, l'uomo, M.M. di47 anni, con problemi psichici, avrebbe utilizzato un cuscinoper togliere la vita al bimbo di origine russa e adottato. Adaccorgersi dell'accaduto e'stata la mamma, avvocato, cheprobabilmente in quegli istanti stava dormendo. Sul posto sonogiunti il personale del 118 e la mobile, diretta daPierfrancesco Muriana, e il pm Andrea Papalia in attesa delmedico legale, Christian D'Ovidio. L'uomo e' stato arrestato.Nel corso dell'interrogatorio avvenuto subito dopo l'arresto,M.M., tecnico informatico, ha ammesso le proprieresponsabilita' e ha detto di aver agito in preda a un raptus.Ad accorgersi di tutto e' stata la moglie, P.S., che si e'svegliata nella notte, prima dell'una, e si e' accorta che ilmarito era sveglio e girava tra le stanze di casa. Quando gliha chiesto che problema avesse lui si e' mostrato tranquillo mala donna, insospettita, ha raggiunto il piccolo che dormivanella sua cameretta, ha notato che non respirava e ha lanciatol'allarme. All'arrivo degli agenti, l'uomo ha mostratofreddezza e in un primo momento, si e' limitato a dire che ilpiccolo non stava bene. A quanto sembra gia' l'altra nottec'era stato un episodio strano, nell'abitazione della famiglia,mentre il bimbo dormiva nel letto tra i genitori. Lui si e'svegliato all'improvviso e lo ha scosso, ritenendo che ilpiccolo stesse male, ma in realta' non c'era alcun problema,come gli ha fatto notare la moglie, svegliata di soprassalto.Il 47enne, in cura per una forma di psicosi, da qualche giornoavrebbe interrotto in maniera autonoma le cure mediche che glisono state prescritte. Il bimbo e' arrivato a Pescara a maggio2012, in affido, per poi essere adottato dalla coppia. (AGI).