Ecco chi deciderà se è un bene usare lo smartphone in classe
ADV
ADV
Ecco chi deciderà se è un bene usare lo smartphone in classe

Ecco chi deciderà se è un bene usare lo smartphone in classe

 Smartphone e device usati da adolescenti a scuola
 (Afp) -  Smartphone e device usati da adolescenti a scuola
ADV
ADV
  • In che modo gli strumenti digitali influiscono sui processi di apprendimento?
  • Come le nuove tecnologie possono essere impiegate per innovare le metodologie didattiche?
  • Qual è lo stato dell’arte ad oggi, a due anni dall’introduzione del Piano Nazionale Scuola Digitale?

Chi compone i gruppi di lavoro

Primo gruppo: Mappatura delle metodologie didattiche innovative

  • Prof Domenico Aprile, docente di informatica
  • Dott.ssa Rosa Bottino, ricercatrice e direttore dell’Istituto Tecnologie didattiche
  • Dott. Daniele Barca: Dirigente scolastico presso l’istituto comprensivo 3 di Modena
  • Prof.ssa Stefania Bassi, docente di scuola primaria
  • Prof. Giovanni Biondi, Presidente Indire
  • Prof. Battista Quinto Borghi, professore Facoltà di scienze della formazione, Università Bolzano
  • Prof.ssa Manuela Cantoia, professore psicologia applicata della comunicazione e dei gruppi virtuali
  • Dott. Damien Lanfrey, segreteria tecnica del ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca
  • Dott. Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell’Itis Majorana di Brindisi
  • Dott.ssa Simona Montesarchio, direttore Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica e l’innovazione digitale del Miur
  • Dott. Marco Orsi Dirigente scolastico e fondatore di Scuola senza zaino
  • Prof.ssa Emanuela Pulvirenti, docente di disegno e storia dell’arte
  • Prof. Benedetto Scoppola, professore di Fisica matematica presso l’Università Tor Vergata di Roma
  • Dott.ssa Donatella Solda, dirigente presso l’ufficio di Gabinetto dell’on.le ministro dell’Istruzione
  • Prof. Pier Cesare Rivoltella, professore di tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento presso l’università Cattolica di Milano
  • Prof.ssa Tyllia Urschitz, docente presso l’istituto comprensivo “Lorenzi” di Fumane (Vr)

Secondo gruppo, valutazione dell’uso dei device personali in classe:

  • Prof. Giovanni Boccia Artieri, professore di sociologia dei new media, Università degli studi di Urbino
  • Prof. Giovanni Baniolo, professore di filosofia della scienza, Università di Ferrara
  • Dott. Luca De Biase, direttore di Nova e esperto di digitale
  • Prof. Giovanni Caprioli, docente in comando presso la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica e l’innovazione digitale
  • Prof.ssa Daniela Di Donato, dovente di lettere in una scuola secondaria di primo grado
  • Prof. Adriano Fabris, professore di filosofia morale presso l’Università degli studi di Pisa
  • Dott. Antonio Fini, dirigente scolastico in distacco Università di Firenze
  • Dott. Damien Lanfrey, segreteria tecnica del ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca
  • Ing. Vittorio Midoro, ricercatore presso l’istituto per le tecnologie didattiche del Cnr
  • Prof.Elisabetta Nanni, docente e formatrice sulle tematiche del Pnsd
  • Dott.ssa Donatella Persico, ricercatrice Cnr
  • Dott. Giuseppe Pierro, dirigente Direzione generale per lo studente
  • Prof.ssa Maria Ranieri, Professoressa associata di didattica e pedagogia Università di Firenze
  • Dott.ssa Concetta Senese, dirigente scolastico liceo scientifico Ceccano
  • Dott.ssa Donatella Solda, dirigente presso l’ufficio di Gabinetto dell’on.le ministro dell’Istruzione
  • Prof. Giuseppe Veltri, professore associato presso l’università degli studi di Trento
ADV