Sicilia, truffa al servizio antincendio, sequestri di 12 milioni
ADV
ADV
Sicilia, truffa al servizio antincendio, sequestri di 12 milioni

Sicilia, truffa al servizio antincendio, sequestri di 12 milioni

di lettura
(AGI) - Palermo, 27 giu. - Maxi truffa alla Regione sicilianasul servizio aereo di antincendio boschivo. Sigilli a quattrosocieta' e sequestri di denaro, attrezzature e velivoli peroltre 12,5 milioni di euro. Vasta operazione dal Nucleo diPolizia Tributaria della Guardia di finanza di Palermo, altermine di una complessa indagine che ha consentito di svelarequella che viene definita "una colossale truffa"nell'affidamento e svolgimento del servizio di antincendioboschivo, con piloti e mezzi aerei 'fantasma', disponibili solosulla carta. Fiamme gialle in azione su su tutto il territorionazionale per eseguire i sequestri nei confronti degliamministratori pro tempore delle societa' Heliwest srl,Elifriulia srl, Elitellina srl ed Elimediterranea spa,pertruffa aggravata a danno dello Stato, falsita' in attopubblico, turbata liberta' degli incanti, inadempimenti dicontratti di pubbliche forniture. L'attivita' investigativa - svolta dalle Finanza con ilcontributo del Corpo Forestale della Regione, e coordinata dalprocuratore Francesco Lo Voi, dell'aggiunto Leonardo Agueci edel sostituto Maria Forti - ha in primis permesso di accertarela fraudolenta aggiudicazione dell'appalto concernente ilservizio antincendio alle quattro societa', riunitesi inun'Associazione temporanea di imprese. Infatti, l'Ati haattestato di avere la disponibilita' di personale di volo etecnico in realta' inesistente e ha dichiarato di potereffettivamente impiegare due elicotteri bimotore che, invece,erano gia' impegnati in altri servizi presso diverse Regioniitaliane. Tale dichiarazione e' risultata determinante per lapartecipazione alla gara e, quindi, per la sua aggiudicazione,considerato che l'Ati e' risultata l'unica partecipante, inragione dei requisiti particolarmente stringenti richiesti adhoc dal relativo bando. In questo modo, le societa' coinvoltehanno potuto assicurarsi un appalto milionario ai danno dellecasse regionali, atteso che a causa della assenza di altreofferte, l'aggiudicazione e' avvenuta con un ribasso irrisoriodello 0,84%. Ma sono stati verificati anche comportandoripetuti inadempimenti del contratto d'appalto. Non avendo,difatti, un'adeguata disponibilita' di tecnici e piloti,diversamente da quanto dichiarato in sede di gara, l'Ati hadovuto falsificare la rendicontazione dei turni di serviziosvolti dal personale. E' stata fatta falsamente figurare lapresenza di addetti al servizio antincendio presso le nove basidislocate in Sicilia che, in realta', risultavano fruire pressoaltre Regioni italiane di turni di riposo, con la conseguenzache il dispositivo di intervento veniva di fatto assicurato daipochi tecnici e piloti realmente presenti, costretti percio' agarantire piu' ore di presenza al lavoro di quelle dovute,oltre i "limiti di volo". La mancanza di tecnici si e',peraltro, negativamente riflessa sul regolare utilizzo deivelivoli, in quanto non ha reso possibile la previstaeffettuazione delle manutenzioni giornaliere, determinandotalvolta l'impossibilita' di impiegare gli elicotteri adisposizione. Sono state simulate di improvvise avarie cheavrebbero costretto gli aeromobili, prontamente levatisi involo, a rientrare alla base. Falsificazioni che hannp messo arepentaglio la sicurezza dei voli e l'integrita' del patrimonioboschivo siciliano. In corso l'accertamento di ulterioriresponsabilita' e fatti illeciti. (AGI).
ADV