Si chiama Pietro Genovese il 20enne che, a bordo della Renault Koleos, ha investito e ucciso Camilla R. e Gaia V. F., entrambe 16enni e romane. Il tragico incidente è avvenuto questa notte a mezzanotte e mezza su Corso Francia, all'altezza di via Flaminia, nel quartiere romano di Ponte Milvio.
Gaia V.F., in particolare è figlia di un finlandese di 56 anni, ufficiale dell'Arma dei carabinieri in congedo. Alcuni testimoni avrebbero riferito che le due ragazze probabilmente stavano attraversando la strada dopo aver scavalcato il guard rail. Ma le indagini sono ancora all'inizio e non c'è chiarezza su quello che sarebbe successo e sulle responsabilità.
Una tragedia avvenuta nel pieno della serata: a mezzanotte e mezza. E sotto un violento nubifragio, che questa notte si è abbattuto sulla Capitale. Subito dopo l'impatto il giovane si è fermato per prestare soccorso ed è stato preso in consegna dagli agenti del Gruppo Parioli della polizia locale di Roma Capitale, intervenuti sul posto, insieme ai sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte delle due ragazzine. Avvertiti i genitori delle due 16enni.
Il giovane, a cui è stato sequestrato il cellulare, è stato sottoposto ai test di alcol e droga e si attendono i risultati nelle prossime ore. Sono elementi determinanti sui quali a polizia locale di Roma Capitale dovrà far luce velocemente. Per questo sono al vaglio le testimonianze di diverse persone. Intanto, si è venuto a sapere che la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Le indagini sono coordinate dall'aggiunto Nunzia D'Elia.
Il ricordo e le testimonianze
Mazzi di fiori sono comparsi su Corso Francia, nel quartiere romano di Ponte Milvio. Le rose, di colore rosa, sono state adagiate sotto il cavalcavia di via Flaminia Vecchia. Sul luogo dell'impatto anche qualche amico delle minorenni.
"Erano mie amiche, venivano in classe mia, al terzo liceo Classico al De Santis. Non sapevo nulla, ieri non sono uscito e questa mattina ho saputo della tragedia". Lo ha detto all'AGI Filippo, compagno di classe delle due 16enni, investite e uccise questa notte a Corso Francia. "Ieri - ha aggiunto - era la prima serata di vacanza vera. Gaia faceva sport, giocava a pallavolo, erano due bravissime ragazze". Filippo, ha poi aggiunto, "le mie amiche abitavano a collina Fleming e tornavano a casa dopo aver passato la serata in giro. Qui a Corso Francia corrono tutti e spesso passano col semaforo rosso"
"Doveva investire me. Non è giusto". Lo avrebbe detto tra le lacrime - secondo quanto riportato da un testimone - la mamma di una delle 16enni morte investite nella notte su Corso Francia, nel quartiere romano di Ponte Milvio, arrivando sul luogo dell'impatto. Lo stesso testimone avrebbe aggiunto: "I genitori quando sono arrivati sul posto erano completamente sotto shock".
"Il dolore per Gaia e Camilla e per i loro genitori è insopportabile. Siamo una famiglia distrutta, è una tragedia immensa che ci porteremo dentro per sempre", ha detto all'AGI Paolo Genovese, tramite l'avvocato Gianluca Tognozzi, parlando dell'incidente che ha visto coinvolto suo figlio Pietro. "È una tragedia, non ci sono altre parole da aggiungere", ha spiegato invece l'avvocato Tognozzi, difensore del ventenne che risulta indagato per omicidio stradale.
Un altro incidente a Ostiense
Un altro morto sulle strade di Roma si è registrato questa mattina. Intorno alle 7, in via Marco Polo, zona Ostiense un'auto e un motorino elettrico si sono scontrati e il conducente dello scooter è deceduto. Sono ancora in corso sul posto gli accertamenti della polizia municipale. Anche in questo caso sono in corso le indagini per capire cosa è successo e come è avvenuto l'impatto.