Sea Watch: respinto il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna", ha affermato il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini
È stato respinto il ricorso della Sea Watch alla Corte europea dei diritti dell'uomo. È quanto fanno sapere dal Viminale. "Anche la Corte europea di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buonsenso, legalità e giustizia dell'Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna", ha affermato il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.