Scafisti: si' Ue all'uso della forsa
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Scafisti: si' Ue all'uso della forsa

Scafisti: si' Ue all'uso della forsa

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(AGI) - Roma, 14 set. - E' ripresa la marcia dei rifugiativerso il nord dell'Europa mentre l'Ue resta divisa sul temadelle quote. La Germania ha riaperto il traffico ferroviariocon l'Austria questa mattina alle 7 e a sua volta quest'ultimaha ripreso a far entrare i migranti dall'Ungheria: 2.400 nellamattinata di oggi, che si aggiungono ai 16.600 giunti ieriattraverso i confini di Nickelsdorf e Heiligenkreuz, nellostato del Burgenland. Per l'Ungheria domenica e' stato ungiorno da record: 5.809 ingressi, nonostante Budapest abbiaadottato misure repressive, come l'arresto per chi entraillegalmente nel Paese. Secondo un sito magiaro, la Serbiaavrebbe spinto verso l'Ungheria circa 25-30.000 migranti primache i provvedimenti restrittivi entrassero in vigore. Di fronte all'afflusso massiccio di migranti, simoltiplicano i Paesi che ripristinano controlli temporanei allefrontiere usando la deroga prevista dagli accordi di Schengen:dopo l'annuncio della Germania, stamane e' stata la volta diAustria e Slovacchia che hanno deciso di tornare a richiedere idocumenti ai valichi du confine. "I controlli temporanei -haaffermato Steffen Seibert, portavoce di Angela Merkel- non sonola stessa cosa di una chiusura delle frontiere. I rifugiaticontinueranno a venire in Germania e speriamo che cio' avvenganel solco di un processo ordinato". "Tutti i segnali ci dicono-ha sottolineato il vicecancelliere tedesco Sigmar Gabrielscrivendo agli iscritti della Spd- che non saranno 800.000,come previsto dal ministero dell'Interno, ma un milione". Spinta dai numeri dei flussi, l'Europa cerca una soluzionealla crisi in una riunione dei ministri dell'Interno che sisvolge oggi a Bruxelles. La Commissione considera giustificatoil ripristino dei controlli alla frontiera da parte dellaGermania per l'emergenza migranti. Fonti comunitarie hannosottolineato che le norme di Schengen prevedono la possibilita'di ripristinare i controlli alle frontiere internetemporaneamente e in caso di situazioni eccezionali e, inquesto caso, la Commissione deve esserne tempestivamenteinformata. I Ventotto, intanto, hanno deciso di autorizzare l'usodella forza militare nelle missioni contro gli scafisti nelMediterraneo. Il via libera dovrebbe scattare a inizio ottobree permettera' alle navi della forza Ue di fermare, perquisire edirottare le imbarcazioni sospettate di trasportare migranti. A Italia e la Grecia e' stato chiesto di presentare gia'domani il programma per la redistribuzione di 40 mila profughi(24 mila dall'Italia, 16 mila dalla Grecia) decisa a luglio dalConsiglio Ue su proposta della Commissione. (AGI).
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