Sabaf: utile 2014 da 8,3 milioni di euro (+2,9%), confermata la proposta di cedola da 0,40 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Sabaf S.p.A., riunitosi oggi a Ospitaletto (BS), ha approvato i risultati consolidati dell'anno 2014 e il progetto di bilancio della capogruppo, nonché la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari richiesta dall'art. 123-bis TUF e la Relazione sulla remunerazione 2014 predisposta ai sensi dell'art 123-ter TUF. Si tratta di dati già in parte anticipati a febbraio.
Risultati consolidati di Gruppo
Nel 2014 il Gruppo Sabaf ha conseguito risultati soddisfacenti: ad un apprezzabile aumento delle vendite, che hanno raggiunto i 136,3 milioni di euro (+4,1% rispetto ai 131 milioni di euro del 2013), si è accompagnato un più che proporzionale miglioramento della redditività, reso possibile dagli ulteriori incrementi di produttività, da una minore incidenza dei costi fissi e dal contributo crescente delle attività in Turchia.
L'incremento delle vendite è attribuibile principalmente alla crescita dei rubinetti in lega leggera, la famiglia di prodotti maggiormente innovativa e su cui il Gruppo ha investito molto nell'ultimo decennio; nel 2014 il Gruppo ha ottenuto nuove importanti commesse e ha incrementato la propria quota di fornitura ad alcuni dei principali clienti. Le vendite di rubinetti in ottone, per converso, rivestono un peso sempre inferiore.
Per quanto riguarda i bruciatori, si evidenza il buon incremento delle vendite di bruciatori speciali, anche grazie all'introduzione di nuovi modelli, disponibili in diverse versioni per tutti i mercati. Le vendite di bruciatori standard hanno invece subito una moderata flessione. In ulteriore ripresa, infine, sono state le vendite di cerniere.
Nel 2014 il mercato italiano non ha purtroppo ancora mostrato segnali di ripresa e le vendite si sono attestate su un livello analogo al 2013.
Risultati migliori sono stati ottenuti in Europa Occidentale, grazie all'avvio di nuove forniture, e soprattutto in Europa Orientale, per il contributo fondamentale del mercato turco. I mercati internazionali hanno avuto un andamento contrastato: vendite in forte crescita sono state consuntivate in Africa e in Nord America, mentre il Sud America ha riportato risultati deludenti.
Per quanto riguarda l'Asia, la variazione complessiva dei ricavi è stata negativa a causa dello scarso contributo dell'area mediorientale, mentre le vendite in Cina e in India hanno evidenziato buoni tassi di crescita. I prezzi medi di vendita del 2014 sono stati inferiori di circa il 2% rispetto al 2013: l'eccesso di offerta che caratterizza il mercato continua a determinare una forte pressione competitiva.
Nel 2014 l'EBITDA è stato pari a 26 milioni di euro ed ha rappresentato il 19% del fatturato (24,6 milioni di euro nel 2013, pari al 18,8% delle vendite, +5,6%), l'EBIT ha raggiunto i 13,2 milioni di euro, pari al 9,7% del fatturato (11,1 milioni di euro nel 2013, pari all'8,5% delle vendite, +18,4%) e l'utile netto è stato di 8,3 milioni di euro, pari al 6,1% del fatturato (8,1 milioni di euro nel 2013, 6,2% delle vendite, +2,9%).
Nel 2014 il Gruppo Sabaf ha effettuato investimenti netti per 11,5 milioni di euro. I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati all'industrializzazione di nuovi modelli di bruciatori speciali e ai rubinetti in lega leggera, per i quali è previsto un ulteriore incremento delle vendite in futuro.
E' stata altresì aumentata la capacità produttiva presso lo stabilimento in Turchia e sono stati inoltre effettuati investimenti per il miglioramento dei processi produttivi. Al 31 dicembre 2014 l'indebitamento finanziario netto è pari a 26,9 milioni di euro e il patrimonio netto ammonta a 110,7 milioni di euro.
Risultati della Capogruppo Sabaf S.p.A.
Per quanto riguarda la Capogruppo Sabaf S.p.A. i ricavi di vendita sono stati pari a 115,9 milioni di euro (contro i 112,4 milioni di euro del 2013, +3,1%), l'EBITDA è stato di 18 milioni di euro, superiore del 6,4% rispetto ai 16,9 milioni di euro del 2013, l'EBIT è stato pari a 9,7 milioni di euro, in aumento dell'80,4% rispetto ai 5,4 milioni di euro dell'esercizio precedente e l'utile netto ha raggiunto i 7,9 milioni di euro, superiore del 111% rispetto ai 3,7 milioni di euro del 2013.
Evoluzione prevedibile della gestione
In questa prima parte dell'anno l'andamento delle vendite e degli ordini mostra decisi segni di recupero rispetto alla tendenza degli ultimi anni, che dovranno però trovare conferma nei prossimi mesi. Per l'intero esercizio, sulla base delle trattative concluse con i principali clienti, il Gruppo ritiene di poter raggiungere un livello di vendite e di redditività in moderata crescita rispetto al 2014. Tali ipotesi considerano uno scenario macroeconomico non influenzato da eventi imprevedibili. Qualora la situazione economica subisca invece significative variazioni i valori consuntivi potrebbero discostarsi dai dati previsionali.
Convocazione dell'Assemblea e proposta di dividendo
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli azionisti – convocata in unica data il giorno 5 maggio 2015 alle ore 10,30 presso la sede sociale di Ospitaletto (BS)– la distribuzione di un dividendo ordinario lordo di 0,40 euro per azione per le azioni che risulteranno in circolazione al 26 maggio 2015 (record date), con l'esclusione, quindi, delle azioni proprie in portafoglio a quella data. Lo stacco della cedola è previsto per il 25 maggio e la data di pagamento è fissata per il 27 maggio.
L'assemblea sarà altresì chiamata a deliberare la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2015-2017.
(GD)