(AGI) - Roma, 20 feb. - E' un botta e risposta incessantequello ta le istituzioni capitoline e nazionali sulleresponsabilita' per i vandalismi cui si sono abbandonati itifosi del Feyenoord nel centro di Roma. E dalle molemiche nonsfuggono gli olandesi, chiamati a pagare i danni e prontissimia rifiutarsi. "Preferisco disordini, qualche lattina scagliata,anche qualche danno ai morti. Morti io non ne faccio, nonintervengo militarmente. A Piazza di Spagna non siamointervenuti per evitare il peggio" ha detto il questore di RomaNicolo' D'Angelo, "Nessuna sottovalutazione, sapevamo deirischi e abbiamo schierato 1.800 uomini, 600 solo nel centrostorico".
Intanto la Barcaccia e' sfregiata in modoirrimediabile. "La mappatura delle scheggiature appenaterminata ha rilevato circa 110 scalfiture", per "un dannopermanente e non recuperabile che lascia una ferita indelebile"ha dichiarato l'assessore capitolino alla Cultura, GiovannaMarinelli, annunciando che "oggi restituiamo alla citta' lafontana della Barcaccia", danneggiata ieri dai tifosi delFeyenoord. "La Sovrintendenza capitolina sta ultimando, intempi record, i lavori di ripulitura e di restauro dovepossibile per permettere a tutti i cittadini e turisti ditornare ad ammirare uno dei suoi gioielli piu' importanti",spiega Marinelli, assicurando che "toglieremo le transenne,poste da ieri sera per ragioni di sicurezza, cosi' da fartornare la fontana fruibile a tutti, come deve essere il nostroimmenso patrimonio di cui ciascuno deve prendersi cura". L'assessore infine ha voluto "ringraziare tutti i restauratorie l'intera Sovrintendenza capitolina per il meticoloso e rapidolavoro di queste ore che permettera' di riaprire l'acquaall'interno della fontana".
Marino, costo danni certamente molto alto
"Se mettiamo insieme il danno al monumento del Bernini conquello alle attivita' della zona, che a un certo punto e'diventata un'area di guerriglia urbana, il costo e' certamentemolto alto, ma non sono assolutamente in grado di dare unacifra" ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino "c'e' ildanno di immagine alla citta': tanti commercianti hanno dovutochiudere i loro negozi, mentre dobbiamo chiederci come si fachiedere ai benefattori i soldi per restaurare i monumenti sepoi, dopo due o tre mesi, quel restauro viene cosi' gravementedanneggiato".
"Io non sono un membro del governo italiano e nonprendo queste decisioni" ma "certamente sono sindaco da oltreun anno e mezzo e questa citta' ha un problema grande come unacasa che riguarda la sicurezza" ha risposto a chi gli chiedevase, dopo i disordini di ieri fossero necessarie le dimissionidi questore, prefetto o ministro dell'Interno. "Abbiamoquartieri in mano agli spacciatori, altri dove non riusciamo acontrollare atti violenti durante la movida notturna, altriancora dominati dalla prostituzione e abbiamo avuto unasituazione come quella di ieri: tutto questo e' inaccettabile",ha aggiunto il primo cittadino.
Questore D'Angelo a Marino, respingo accuse pressapochismo
"Capisco il sindaco Marino che si vede una piazza devastata, manon condivido nella maniera piu' assoluta una accusa dipressapochismo e di sottovalutazione, e di interventi nonefficaci di polizia e carabinieri" ha risposto il questore diRoma. Intanto le autorita' olandesi hanno fatto sapere di non avereintenzione di risarcire i danni. "L'ambasciatore olandese mi hadetto che non si sentono responsabili dell'esborso economicoper riparare la fontana del Bernini. Ne prendo atto" ha dettoMarino "Ho parlato a lungo con l'ambasciatore olandese e gli hochiesto se intendessero intervenire con il pagamento dei danni:lui mi ha risposto che non ritiene che il Governo olandesepossa pagare il nuovo restauro della Barcaccia", ha specificatoMarino, aggiungendo che "la buona notizia rispetto a questochiaro e legittimo rifiuto del Governo olandese e' che molteaziende italiane, istituzioni e banche da ieri sera mi hannotelefonato dicendo che sono disponibilissime a pagarne icosti". (AGI).