L'Ue vuole raddoppiare il risarcimento per i treni in ritardo
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L'Ue vuole raddoppiare il risarcimento per i treni in ritardo

L'Ue vuole raddoppiare il risarcimento per i treni in ritardo

risarcimento treno ritardo
Franco Cavassi / AGF 
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  • Per i ritardi superiori a un'ora il risarcimento passerebbe dal 25% al 50% del prezzo del biglietto
  • Il risarcimento sarà del 75% del prezzo del biglietto per un ritardo di un'ora e trenta minuti e del 100% per ritardi superiori alle due ore.
  • Oltre al risarcimento i passeggeri manterranno il diritto a proseguire il viaggio o a cambiare il proprio percorso
  • Per evitare che i passeggeri rimangano bloccati dopo una coincidenza persa, quelli con diversi biglietti per un viaggio a più tratte ha gli stessi diritti all'informazione, all'assistenza e al risarcimento di quelli che avrebbe con un biglietto cumulativo.
  • Sono state respinte le richieste di esentare gli operatori ferroviari dal risarcimento in caso di “circostanze eccezionali”.
"Oggi è un grande giorno per i diritti dei consumatori. Presto i passeggeri potranno portare le loro biciclette su ogni treno e le persone a mobilità ridotta potranno contare su una migliore assistenza nelle stazioni e sui treni. Il Parlamento prende molto sul serio i diritti dei consumatori, quindi proponiamo anche risarcimenti più elevati in caso di ritardo e desideriamo garantire che i passeggeri su viaggi che coinvolgono più di una coincidenza con biglietti separati siano pienamente tutelati"Boguslaw Liberadzki, relatore

Più spazio per le biciclette

Applicazione uniforme delle norme Ue sui diritti dei passeggeri ferroviari

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