Rimborsi truffa Regione, terremoto politico Calabria
ADV
ADV
Rimborsi truffa Regione, terremoto politico Calabria

Rimborsi truffa Regione, terremoto politico Calabria

di lettura
(AGI) - Reggio Calabria, 26 giu. - Operazione "Erga Omnes": e'terremoto politico in Calabria per presunti rimborsi 'truffa'alla regione. Ci sono tre ordinanze di custodia cautelare aidomiciliari, una delle quali riguarda un senatore, GiovanniBilardi, del Ncd, per il quale il provvedimento emesso a suocarico dal gip non e' stato eseguito, perche' occorrel'autorizzazione a procedere da parte di Palazzo Madama. Lealtre due, invece eseguite, riguardano Nino De Gaetano, excapogruppo della "Federazione della Sinistra" e che oggi si e'dimesso da assessore regionale, e Luigi Fedele, ex capogruppoPdl e gia' assessore regionale ai trasporti. Inoltre ci sono 5ordinanze di divieto di dimora, oltre a 27 provvedimenti disequestro di beni per un valore di 2,5 milioni di euro.L'inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio sullagestione dei fondi dei gruppi consiliari coinvolge consiglieriregionali della Calabria in carica nella passata legislatura.Peculato e falso le accuse formulate a vario titolo. Bilardiera uno dei consiglieri della precedente legislatura. E ci sonoanche un altro senatore in carica e un ex presidente dellaRegione Calabria tra gli indagati, e per entrambi il gip hadisposto un sequestro preventivo di beni. Si tratta di PieroAiello, all'epoca dei fatti contestati consigliere regionaledel Pdl ed eletto a Palazzo Madama nel 2013 nelle liste delPopolo delle Liberta' e poi passato al Nuovo Centro Destra, edi Agazio Loiero, che nel suo passato conta la presidenza dellaregione e una carica ministeriale, e che nella passatalegislatura e' stato consigliere regionale nella passatalegislatura ed ex capogruppo di "Autonomia e Diritti". L'operazione, nome in codice 'Erga Omnes', ha visto impegnatala Guardia di finanza, con indagini effettuate anche attraversointercettazioni telefoniche e accertamenti bancari cheavrebbero consentito di individuare discrasie tra lemovimentazioni ed i saldi in conto corrente dei gruppiconsiliari regionali nel triennio 2010-2012 e le presentazionidel rendiconto annuale. In alcuni casi sarebbe statariscontrata anche la presentazione di una doppia documentazionedi spese per ottenere un doppio rimborso. Viaggi vacanzaall'estero, pagamento multe, acquisto di televisori per lacasa, tablet e smartphone. Cosi' venivano spesi, secondo gliinquirenti, i fondi che la Regione Calabria elargiva ai gruppipolitici del Consiglio. Il periodo delle indagini abbraccia iltriennio 2010-2012 per tutti i gruppi consiliari, tranne cheper i gruppi di Forza Italia e Alleanza Nazionale, nel cui casosono stati esaminati anche gli anni ricompresi dal 2007 al2010. Una parte dei dettagli sull'indagine in corso e' stataillustrata in conferenza stampa dal procuratore aggiuntoGaetano Paci (che ha ereditato l'indagine dal collega OttavioSferlazza divenuto capo della Procura di Palmi), insieme alprocuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho.Il provvedimento di divieto di dimora in Calabria riguardaAlfonso Dattolo, ex capogruppo dell'Udc e poi assessoreregionale nella Giunta di centrodestra; l'ex consigliereGiovanni Nucera (Udc); l'ex capogruppo del Centro democraticPasquale Tripodi; l'ex consigliere del Pd Nicola Adamo. Ildivieto di dimora e' stato notificato anche all'ex autista delsenatore Bilardi, Carmelo Trapani. Per quanto riguarda ilsequestro di beni di Bilardi, De Gaetano e Fedele disposta dalgip di Reggio Calabria, la somma totale ammonta a poco piu' di1 milione e 150mila euro. (AGI).
ADV