Rimborsi "truffa" in regione, terremoto politico in Calabria

(AGI) - Reggio Calabria, 26 giu. - Peculato e falso: queste leaccuse formulate a vario titolo a carico di consiglieriregionali della Calabria in carica nella passata legislaturanell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica diReggio sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari. IFinanzieri del comando provinciale hanno dato esecuzionestamane a 3 ordinanze di custodia cautelare degli arrestidomiciliari e 5 ordinanze di divieto di dimora. Nel corsodell'operazione, chiamata in codice "Erga Omnes", sono statisequestrati anche beni per 2,5 milioni di euro nei confronti di27 indagati. Le indagini, effettuate anche attraversointercettazioni telefoniche

(AGI) - Reggio Calabria, 26 giu. - Peculato e falso: queste leaccuse formulate a vario titolo a carico di consiglieriregionali della Calabria in carica nella passata legislaturanell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica diReggio sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari. IFinanzieri del comando provinciale hanno dato esecuzionestamane a 3 ordinanze di custodia cautelare degli arrestidomiciliari e 5 ordinanze di divieto di dimora. Nel corsodell'operazione, chiamata in codice "Erga Omnes", sono statisequestrati anche beni per 2,5 milioni di euro nei confronti di27 indagati. Le indagini, effettuate anche attraversointercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, avrebberoconsentito di individuare discrasie tra le movimentazioni ed isaldi in conto corrente dei gruppi consiliari regionali neglianni 2010/2011/2012 e le presentazioni del rendiconto annuale.In alcuni casi sarebbe stata riscontrata anche la presentazionedi una doppia documentazione di spese per ottenere un doppiorimborso. C'e' anche un senatore tra i tre destinatari di ordinanzadi custodia cautelare agli arresti domiciliari: si tratta diGiovanni Bilardi, del Ncd. Trattandosi di un membro delParlamento, l'ordinanza emessa a suo carico dal gip non e'stata eseguita, in attesa dell'autorizzazione a procedere. Viaggi vacanza all'estero, multe, acquisto di televisoriper la casa, tablet e smartphone. Cosi' venivano spesi, secondogli inquirenti, i fondi che la Regione Calabria elargiva aigruppi politici del Consiglio finiti nel mirino della Procuradella Repubblica di Reggio Calabria, che ha coordinatol'indagine della Guardia di Finanza sfociata ogginell'esecuzione di due arresti ai domiciliari, di una richiestad'arresto per un senatore e all'emissione di cinqueprovvedimenti restrittivi, oltre che al sequestro di beni acarico di 27 persone. Il periodo delle indagini abbraccia il triennio 2010-2012per tutti i gruppi consiliari, tranne che per i gruppi di ForzaItalia e Alleanza Nazionale, nel cui caso sono stati esaminatianche gli anni ricompresi dal 2007 al 2010. Il procuratoreaggiunto Gaetano Paci, che ha ereditato l'indagine dal collegaOttavio Sferlazza, che recentemente ha lasciato la Procura diReggio per assumere il ruolo di capo di quella di Palmi, haillustrato alcuni dettagli sull'indagine nel corso dellaconferenza stampa tenuta oggi insieme al procuratore capo,Federico Cafiero De Raho. .

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