Record storico per lo spumante all'estero, sorpassato lo Champagne
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Record storico per lo spumante all'estero, sorpassato lo Champagne

Record storico per lo spumante all'estero, sorpassato lo Champagne

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(AGI) - Roma, 28 feb. - Con un balzo del 20 per cento nellebottiglie spedite all'estero lo spumante italiano sorpassa lochampagne e conquista le tavole nel mondo con un recordstorico. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti cheevidenzia un ulteriore segnale di uscita dell'Italia dallacrisi, sulla base dei dati Istat sul commercio estero nel 2014.All'estero non sono mai state richieste cosi tante bollicineitaliane e - sottolinea la Coldiretti - il 2014 si e' chiusocon la spedizione oltre frontiera di piu' di 320 milioni dibottiglie di spumante italiano, il record di sempre. Si e'dunque invertita la situazione e nel mondo - precisa laColdiretti - si e' bevuto piu' spumante italiano che champagnele cui esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottigliecon un debole aumento dello 0,7 per cento. Curioso e' peraltroil fatto che nel 2014 sono state esportate in Francia ben 9,8milioni di bottiglie di spumante Made in Italy mentre alcontrario da Oltralpe sono arrivate in Italia solo 5,8 milionidi bottiglie di champagne. Un risultato, importante in vistadell'Expo poiche' dall'inizio della crisi nel 2007 le bottigliedi spumante italiano spedite all'estero - continua laColdiretti - sono quasi raddoppiate con un aumento dellapresenza in Paesi tradizionali ma anche con la conquista dinuovi mercati come la Cina. Nella classifica delle bollicineitaliane preferite nel mondo ci sono nell'ordine il Prosecco,l'Asti il Franciacorta. Da segnalare - precisa la Coldiretti -i risultati ottenuti sui nuovi mercati come la crescita recordnelle esportazioni in Cina dove le bottiglie di bollicine Madein Italy consumate nel 2014 sono quasi raddoppiate (+90 percento) rispetto allo scorso anno. Un vero e proprio boom divendite nello stesso periodo si registra nel Regno Unito (+45per cento in quantita') che - continua la Coldiretti - scavalcagli Stati Uniti per consumi (+14 per cento) e diventa il primomercato di riferimento per le bollicine tricolori mentre laGermania scende al terzo posto con le esportazioni che restanopraticamente stabili. A pesare e' il fatto che con il successo- sottolinea la Coldiretti - crescono le imitazioni addiritturain Crimea dove nonostante la guerra si e' iniziato a produrrefalso Prosecco che in sfregio alle norme di tutela delledenominazioni viene venduto nelle grandi catene di supermercatidell'est europa. Ma in commercio - continua la Coldiretti cisono anche bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte inGermania che richiamano palesemente al nostrano Prosecco. Ilrisultato dello spumante italiano all'estero traina - sostienela Coldiretti - l'intero comparto del vino che si classificacome la principale voce dell'export agroalimentare nazionalecon oltre la meta' delle bottiglie prodotte in Italia consumateall'estero dove si realizza un fatturato record di oltre 5miliardi. A preoccupare quest'anno - conclude la Coldiretti -il crollo della produzione nazionale a causa del maltempo cheha tagliato del 15 per cento i raccolti con la vendemmia 2014che si classifica come la piu' scarsa dal 1950 con 41 milionidi ettolitri. .
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