Catanzaro - "E' l'ennesima conferma di una situazione che anziché invertirsi peggiora. I divari si accentuano, se è vero che è piu' forte la distanza fra la Lombardia e la Calabria di quella che separa la Grecia dalla Germania. Questo la dice tutta, ma le classifiche resteranno fine a se stesse se non si individuano le leve dello sviluppo del Mezzogiorno". Florindo Rubbettino e' un editore di successo. Da calabrese ha scelto la Calabria come sede della sua attivita': l'omonima casa editrice, fondata dal padre Rosario, e' ormai affermata fra le principali realta' del settore e ha sede a Soveria Mannelli, nel Catanzarese. Rubbettino legge i dati del 'Sole 24 Ore', che indicano le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria come ultime per qualita' della vita, dal punto di vista di chi ha fiducia nelle potenzialita' della Calabria e del Mezzogiorno. "Non e' questione di soldi, di aiuti e di incentivi. Queste cose fanno parte del passato. Le vecchie politiche - dice all'AGI - si sono rivelate fallimentari. Il problema vero sono i progetti. Occorre che il Sud diventi un laboratorio d'innovazione puntando sulla ricerca, sulla cultura, sulla particolarita' del suo artigianato. Se non ragioniamo su queste cose, non ne usciremo mai. Il Sud, peraltro, vede crescere il suo divario rispetto a un Paese che non e' certo all'avanguardia e che e' a sua volta in ritardo. Occorre - spiega ancora - andare oltre. Guardare ad altri Sud del mondo come l'India o la Corea, che sono stati capaci di fare il salto di qualita'. Tutto questo, naturalmente - conclude - richiede uno scatto dal basso perche' la spinta non puo' venire dall'esterno". (AGI)
(21 dicembre 2015)