Prete giustifica i pedofili, rimosso dall'incarico
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Prete giustifica i pedofili, rimosso dall'incarico

Prete giustifica i pedofili, rimosso dall'incarico

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(AGI) Trento, 6 ott - L'Arcidiocesi di Trento ha revocato"l'incarico di collaboratore pastorale e la facolta' dipredicazione" a don Gino Flaim, finora collaboratore pastoraledella parrocchia di San Giuseppe a Trento, che in un'intervistaha espresso comprensione per la pedolifia. L'Arcidiocesisottolinea in un comunicato che "la Chiesa di Trento sidissocia pienamente dalle dichiarazioni rilasciate da unanziano prete diocesano" e afferma che il religioso,"interpellato dalla cronista in un contesto del tutto casuale,ha espresso argomentazioni che non rappresentano in alcun modola posizione dell'Arcidiocesi di Trento e il sentiredell'intera comunita'  ecclesiale". Il sacerdote ha parlato alla trasmissione 'L'aria che tira'di La 7 oggi, e la vicenda e' stata subito sollevata daldeputato M5S eletto in Trentino, Riccardo Fraccaro. "Il pretetrentino giustifica i pedofili, dato che ha dichiarato che lacausa va attribuita ai bambini, che a suo dire 'cercanol'affetto che non hanno in casa e qualche prete puo' anchecedere'", ha affermato il parlamentare, secondo cui "Sonodichiarazioni di una sconcertante gravita', scandalose einaccettabili, perche' assolvono i sacerdoti colpevoli di abusisui minori, scaricando la colpa sui bambini. La Chiesa e lerealta'  ad essa collegate svolgono anche oggi un ruolo spessopreminente in Italia cosi' come nella comunita' trentina, erappresentano un punto di riferimento valoriale per moltigiovani e molte famiglie". Prese di posizione di dura condanna sono seguite da partedel capogruppo del Partito autonomista trentino tirolese,Lorenzo Baratter, del consigliere provinciale di CivicaTrentina, Claudio Civettini e del senatore Sergio Divina. (AGI).
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