C'è tempo fino alla fine di luglio per partecipare all'edizione 2018 del Premio Valeria Solesin, istituito in memoria della giovane ricercatrice veneziana morta a Parigi il 13 novembre 2015 durante l'attacco terroristico al Bataclan.
Quest'anno saranno premiate 14 tesi di ricerca sul tema del "talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell'economia, dell'etica e della meritocrazia nel nostro Paese", per un valore complessivo di 42.620 euro, in parte come premi in denaro e in parte come stage in 14 aziende.
Il concorso è inspirato sia agli studi di Valeria, di approfondimento sul tema del doppio ruolo delle donne, divise tra famiglia e lavoro, sia ad altre ricerche contemporanee che evidenziano gli effetti positivi di una bilanciata presenza femminile nelle aziende: dall'aumento dei profitti, al ringiovanimento demografico dei board, e alle opportunità indotte di lavoro con conseguente incremento dei consumi.
Il premio, quest'anno alla seconda edizione, è rivolto alle tesi di ricerca che affrontano l'analisi del mercato del lavoro in un'ottica di genere, da una prospettiva statistico-demografica, socio-economica, socio-politica o giuridica. Tesi che mettano a fuoco sia i fattori che ostacolano la maggiore presenza femminile nel mercato del lavoro in Italia, dove il tasso di occupazione femminile è fermo al 49%, sia le buone pratiche di conciliazione introdotte dalle aziende e dalle istituzioni in Italia e nel contesto internazionale per favorire un'organizzazione e una cultura inclusive, capaci di far accedere più donne al mondo del lavoro, di sostenerle nel loro duplice ruolo e di farle crescere anche nei ruoli di vertice delle imprese. L'anno scorso sono state premiate le autrici di 10 lavori selezionati su 47 ricevuti da 35 diverse università.