Non ce l'ha fatta la ragazzina della provincia di Frosinone che ieri a Sperlonga era stata risucchiata da una delle bocchette di aspirazione della piscina nella quale stava facendo il bagno. La 13enne, B.S.F. di Morolo, è deceduta questa notte al Gemelli dove era stata trasportata con urgenza dopo manovre di rianimazione effettuate sul luogo dell'incidente, l'hotel dove stava trascorrendo le vacanze con la famiglia. La ragazzina è deceduta alle 4 di questa mattina. Al vaglio dei carabinieri della stazione di Sperlonga la dinamica dell'accaduto.
L'incidente è avvenuto nella piscina del Grand Hotel Virgilio, a Sperlonga, dove la tredicenne si trovava in vacanza con la famiglia. La ragazzina è stata aspirata dal bocchettone subacqueo per il ricambio dell’acqua che le ha impedito di tornare in superficie. Attimi terribili prima dell’intervento di un turista americano e di altre persone che sono riusciti a staccarla dell’impianto.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in arresto cardiaco, "la giovane è stata soccorsa da un medico che è riuscito nella procedura di rianimazione affidandola poi al 118 per il trasporto d’urgenza al Gemelli. Ma alle quattro di notte la tredicenne è morta". Sul caso indagano ora i carabinieri di Sperlonga e del reparto di Latina. "Sentiti i responsabili dell’albergo e gli addetti alla manutenzione della piscina per capire se ci siano sistemi di sicurezza nella vasca e perché non siano entrati in funzione", conclude il Corriere.