Picchiano donna e le danno fuoco, 3 polacchi fermati a Roma

Roma - Una serata tra amici degenerata in dramma. Tre polacchi, due uomini e una donna, rispettivamente di 46, 45 e 31 anni, senza fissa dimora, sono stati fermati dai carabinieri per rapina e tentato omicidio: sono accusati di aver aggredito una connazionale, 44 anni, anche lei senza fissa dimora, malmenandola a calci e pugni prima di cospargerle di alcol braccia e gambe e darle fuoco.
La vittima, soccorsa dal 118 e ricoverata al Gemelli, è tuttora in prognosi riservata e in pericolo di vita non tanto per le ustioni quanto per le gravissime lesioni interne riportate. Teatro dell'episodio, una baracca isolata in via Casal del Marmo dove i quattro ieri sera si erano incontrati per mangiare e bere: ad un certo punto, ormai ubriachi, hanno cominciato a litigare, forse per una questione legata alla divisione delle spese per gli alcolici, ed è scattato il pestaggio.
La 44enne è riuscita a scappare ed è stata soccorsa in strada da alcuni passanti che hanno spento le fiamme: prima di perdere i sensi, ha raccontato quanto era successo ad una pattuglia dei carabinieri della Stazione Ottavia, dando indicazioni sul luogo. Grazie alla conoscenza del territorio, i militari sono riusciti a risalire in breve alla baracca, al cui interno hanno trovato i tre; successivamente sono entrati in azione i colleghi della sezione scientifica del Nucleo investigativo di via in Selci che, sulla base dei primi rilievi, hanno ricostruito la dinamica dei fatti e trovato macchie di sangue, verosimilmente della vittima, sugli indumenti dei fermati. (AGI)