Papa: vivere con Ratzinger e' come avere un nonno saggio in casa
ADV
ADV
Papa: vivere con Ratzinger e' come avere un nonno saggio in casa

Papa: vivere con Ratzinger e' come avere un nonno saggio in casa

di lettura
(AGI) - CdV, 28 set. - "Ringrazio specialmente per la presenzadel Papa Emerito Benedetto XVI; ho detto tante volte che mipiaceva tanto che lui abitasse in Vaticano, perche' era comeavere il nonno saggio in casa". Lo ha affermato Papa Francescoprendendo la parola al termine delle testimonianze e dellecanzoni nella Festa dei nonni organizzata in piazza San Pietrodal Pontificio Consiglio per la famiglia. Il Papa Emerito Benedetto XVI e 30mila anziani hannoaccolto Francesco in piazza San Pietro dove si svolge la Feastadei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.Numerosi e importanti gli artisti che hanno aderito e mentredal Sagrato della Basilica Vaticana arrivava a piedi Bergogliosi stava esibendo Andrea Bocelli che aveva appena intonato "Conte partiro'". Il Papa, accompagnato dal prefetto della CasaPontificia, Georg Gaenswein, e' andato subito a salutare ilpredecessore, che aveva compiuto poco prima lo stesso percorsoaccompagnato da un cerimoniere pontificio, per prendere postocon lui nei primi posti a destra, prima dei cardinali. Insiemehanno ascoltato anche Massimo Ranieri che ha cantato per glianziani "Ti voglio bene assai" e Claudio Baglioni che haeseguito "Strada facendo". "La violenza sugli anziani e' disumana come quella suibambini, ma Dio non vi abbandona, e' con voi: con il suo aiutocontinuerete a essere memoria per il vostro popolo e anche pernoi, per la grande famiglia della Chiesa". Papa Francesco si e'rivolto con queste parole ai circa 30mila anziani chepartecipano alla festa dei nonni in piazza San Pietro. Il Papaha citato la testimonianza di un anziano fuggito dall'Iraq acausa delle persecuzioni anticristiane. "Gli anziani che hannofede sono come alberi che continuano a portare frutti mapossono esserci gravi forma di discriminazioni", ha detto. Ericordando il viaggio della settimana scorsa a Tirana, haaggiunto: "il nonno e' padre due volte e la nonna madre duevolte, nei paesi dove c'erano persecuzioni, in Europa, e pensoall'Albania dove sono andato domenica, sono stati proprio inonni a portare i bambini a battezzarsi. Bravi: sono statibravi nelle persecuzioni e hanno salvato la fede". (AGI)
ADV