(AGI) - Campobasso, 5 lug. - "Il lavoro non e' solo necessarioper mangiare tutti i giorni, andiaamo alla Caritas o a un'altraassociazione che ci da' da mangiare, il problema e' non portareil pane a casa: questo toglie la dignita', il problema piu'grave non e' la fame, e' difendere la nostra dignita'".
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Conqueste parole Papa Francesco - in visita pastorale in Molise -ha risposto al grido di dolore dei lavoratori delle aziende incrisi del Molise, dove e' in visita pastorale.
Il Pontefice havoluto unire la sua voce "a quella di tanti lavoratori eimprenditori di questo territorio nel chiedere che possaattuarsi anche qui un 'patto per il lavoro'".
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Secondo ilPontefice, infatti, "tanti posti di lavoro potrebbero essererecuperati attraverso una strategia concordata con le autorita'nazionali, un 'patto per il lavoro' che sappia cogliere leopportunita' offerte dalle normative nazionali ed europee". "Hovisto - ha detto Bergoglio nel discorso rivolto al mondo dellavoro, nell'aula magna dell'Universita' - che nel Molise sista cercando di rispondere al dramma della disoccupazionemettendo insieme le forze in modo costruttivo".
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"Vi incoraggioad andare avanti su questa strada, che puo' portare buonifrutti qui come anche in altre regioni", ha scandito rivoltoanche alle autorita' locali presenti all'incontro con operai eimprenditori: Paolo Di Laura Frattura, presidente della RegioneMolise, Francescopaolo Di Menna, prefetto di Campobasso,Antonio Battista, sindaco della citta' e Rosario De Matteis,presidente della provincia.
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"La mia visita in Molise - hasottolineato il Papa - comincia da questo incontro con il mondodel lavoro, ma il luogo in cui ci troviamo e' l'Universita'. Equesto e' significativo: esprime l'importanza della ricerca edella formazione anche per rispondere alle nuove complessedomande che l'attuale crisi economica pone, sul piano locale,nazionale e internazionale".
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Nell'omelia allo stadio Romagnoli,il Papa e' poi tornato sul tema della crisi economica peresortare i 30 mila fedeli provenienti da tutte le diocesi delMolise "alla cultura della solidarieta'". "C'e' tanto bisogno -ha detto - di questo impegno, di fronte alle situazioni diprecarieta' materiale e spirituale, specialmente di fronte alladisoccupazione, una piaga che richiede ogni sforzo e tantocoraggio da parte di tutti". "Quella del lavoro - ha affermato- e' una sfida che interpella in modo particolare laresponsabilita' delle istituzioni, del mondo imprenditoriale efinanziario". Secondo Francesco, dunque, e' necessario porre ladignita' della persona umana al centro di ogni prospettiva e diogni azione". "Anche se legittimi, gli altri interessi - haquindi concluso - sono secondari". (AGI).