Papa: non si puo' dire che tutti i musulmani sono terroristi
ADV
ADV
Papa: non si puo' dire che tutti i musulmani sono terroristi

Papa: non si puo' dire che tutti i musulmani sono terroristi

di lettura
(AGI) - CdV, 30 nov. - "Non si puo' dire che tutti gli islamicisono terroristi. Non si puo': tanti musulamani dicono 'noi nonsiamo cosi', il Corano e' un libro di pace, e' un libroprofetico di pace e quello dei terroristi non e' islamismo'". Eugualmente "non si puo' dire che tutti i cristiani sonofondamentalisti, perche' anche noi ne abbiamo: in tutte lereligioni ci sono questi gruppetti". Papa Francesco ha tenuto achiarirlo nella conferenza stampa tenuta nel volo di ritorno daIstanbul, rispondendo a una domanda sullo scambio di discorsi ela precedente conversazione privata con il presidente Erdoganad Ankara. "Ho detto al presidente - ha rivelato Bergoglio aigiornalisti - che sarebbe bello se tutti i leader islamici, siapolitici che religiosi, dicessero chiaramente qualcosa,condannando le persecuzioni dei cristiani, perche' questoaiuterebbe la maggioranza del popolo islamico". "Noi tutti - ha spiegato - abbiamo bisogno di una condannamondiale e dobbiamo sempre distinguere qual e' la proposta diuna religione e l'uso concreto che di quella proposta fa ungoverno concreto, infatti tante volte si usa un nome ma larealta' non e' quella della religione". (AGI)(AGI) - CdV, 30 nov. - Secondo Papa Francesco, in sostanza, "e'importante che gli islamici che hanno un'identita' dicano:'siamo cosi', il Corano non e' questo'". E in tema dicristianofobia ha ricordato il dramma dei cristiani cacciativia dal Medio Oriente e dall'Iraq, dove "nella zona di Mosuldevono andarsene e lasciare tutto o pagare le tasse, ma anchequello non serve". "Altre volte - ha denunciato inoltre ilPapa - ci cacciano via con i guanti bianchi, anche dividendo lecoppie sposate, come se volessero che non rimanesse niente dicristiano in quella zona c'e' questo". "Nel primo caso e' uneffetto del terrorismo ma quando si fa diplomaticamente con iguanti bianchi e' un'altra cosa e non e' buono". In tema di dialogo interreligioso, Francesco ha confidatodi essere rimasto molto soddisfatto dalla conversazione - avutavenerdi' ad Ankara - con il presidente degli affari religiosi ela sua equipe ed anche in Vaticano con il nuovo ambasciatoredella Turchia, quando un mese e mezzo fa ha consegnato lelettere credenziali: ho visto un uomo eccezionale, un uomo diprofonda religiosita', e anche il presidente della Diyanet - hariconosciuto - era della stessa scuola: hanno detto la stessacosa molto bella. 'adesso sembra che il dialogo interreligiosoe' arrivato alla fine, dobbiamo fare un salto di qualita',perche' il dialogo non e' come pensate voi stranieri: dobbiamofare il dialogo tra persone religiose e di diverseappartenenze'". (AGI).
ADV