Papa in Sicilia, combattere disoccupazione, usura e dipendenze

La Sicilia è afflitta da "piaghe" che si chiamano "sottosviluppo sociale e culturale; sfruttamento dei lavoratori e mancanza di dignitosa occupazione per i giovani; migrazione di interi nuclei familiari; usura; alcolismo e altre dipendenze; gioco d'azzardo; sfilacciamento dei legami familiari": lo ha denunciato Papa Francesco nel suo discorso davanti a 40mila persone a Piazza Armerina, prima tappa di una visita in Sicilia per la commemorazione di Don Puglisi. "Di fronte a tanta sofferenza, la comunitaà ecclesiale", ha osservato Francesco, "può apparire, a volte, spaesata e stanca; a volte invece, grazie a Dio, è vivace e profetica, mentre ricerca nuovi modi di annunciare e offrire misericordia soprattutto ai fratelli caduti nella disaffezione, nella diffidenza, nella crisi della fede". "Oggi faremo memoria grata del sacerdote martire Pino Puglisi. Ho saputo che, 25 anni fa, appena un mese prima della sua uccisione, egli trascorse alcuni giorni qui, a Piazza Armerina", ha spiegato il Pontefice nella cittadina dell'Ennese.
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