(AGI) - Roma, 13 lug. - Parole forti e chiare di PapaFrancesco sulla pedofilia sono state riportate da Eugenio Scalfari suRepubblica.
In un colloquio con il giornalista il pontefice sottolinea che "La corruzione di un fanciullo e' quanto di piu' terribilee immondo si possa immaginare", specialmente se "gran parte diquesti fatti abominevoli avvengono all'interno delle famiglie ocomunque d'una comunita' di antiche amicizie". "la Chiesa lotta perche' il vizio sia debellato el'educazione recuperata". "Ma anche noi - aggiunge PapaFrancesco - abbiamo questa lebbra in casa".
E assicura che lasua intenzione e' di affrontare "l'insostenibile stato di cose""con la severita' che richiede". "Molti miei collaboratori chelottano con me mi rassicurano con dati attendibili che valutanola pedofilia dentro la Chiesa al livello del due per cento -spiega il papa - Questo dato dovrebbe tranquillizzarmi ma debbodirle che non mi tranquillizza affatti. Lo reputo anzigravissimo. Il due per cento di pedofili sono sacerdoti eperfino vescovi e cardinali. E altri, ancor piu' numerosi,sanno ma tacciono, puniscono ma senza dirne il motivo".
"Gesu'- fa notare Francesco - amava tutti, perfino i peccatori chevoleva redimere dispensando il perdono e la misericordia, maquando usava il bastone lo impugnava per scacciare il demonioche si era impadronito dell'anima".