Pakistano istigava alla jihad su Facebook, arrestato a Mantova
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Pakistano istigava alla jihad su Facebook, arrestato a Mantova

Pakistano istigava alla jihad su Facebook, arrestato a Mantova

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(AGI) - Palermo, 20 ott. - Attraverso i suoi profili Facebook emateriale inneggiante al jihad e al martirio, istigava ad attidi violenza con finalita' di terrorismo. Con questa accusa ipoliziotti della Digos di Enna hanno arrestato a Mantova uncittadino pakistano, ritenuto responsabile di associazione adelinquere con finalita' di terrorismo. Numerose perquisizionisono state eseguite nelle province di Mantova, Enna, Prato,Milano e Como. L'operazione, cui e' stato dato il nome di"Looming Web", prende le mosse dai disordini scoppiati il 14ottobre 2014 all'interno del Centro di prima accoglienza"Citta' del Sole" di Piazza Armerina. I poliziotti hanno accertato che l'uomo era leader dellacomunita' pakistana presente a Piazza Armerina e che,nonostante possedesse 6 schede telefoniche, tutte date in usoad altre persone, per le sue chiamate personali ne utilizzavauna settima, non intestata a lui. Il pakistano gestiva dueprofili Facebook in cui postava e condivideva foto e commentiinneggianti alla violenza, alla jihad e al martirio, e parlavadella sua appartenenza a un'organizzazone pakistana gia' dimatrice terroristica militare, denominata Sipah-e-SahabaPakistan. In uno dei numerosi post pubblicati dall'indagato silegge: "Cerca di interessarti al martirio... La jihad andra'avanti fino alla fine". Nell'ambito del procedimento penalerisultano altresi' indagati altri due cittadiniextracomunitari, in collegamento con il pakistano. (AGI).
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